Mercati, sui veicoli elettrici la battaglia resta aperta

Bubble stocks e Ark Invest hanno avuto un anno difficile e il nostro paniere di bubble stocks è in calo del 9,8% quest’anno. Il sell-off è guidato da un deterioramento generale del clima sui mercati che colpisce le sacche più speculative e dall’aumento delle aspettative di inflazione che prima o poi si tradurrà in un aumento dei tassi di interesse,  ovvero un tasso di sconto più elevato sui flussi di cassa futuri. Questo probabile percorso colpirà gli asset con una duration alta come i titoli ad alta crescita e le bolle speculative”. L’avvertimento arriva da Peter Garnry, Head of Equity Strategy di BG Saxo, che di seguito spiega nel dettaglio la propria view.

Abbiamo scritto in passato di come il tema della trasformazione “green” debba affrontare una nuova realtà in cui le aspettative di inflazione in aumento e la titubanza degli investitori possano mettere sotto pressione la redditività e la crescita futura. Infatti, i costi di input più elevati sulle materie prime hanno un impatto diretto sui prezzi della tecnologia di trasformazione green. Vestas ha chiarito durante la comunicazione degli utili agli investitori che l’aumento dei prezzi delle materie prime significherà prezzi più alti per le turbine eoliche.

Tuttavia, non sono solo i titoli della trasformazione green a sentire la pressione proveniente da una crescente inflazione. Il nostro paniere bubble stocks (ovvero, società con valutazioni aggressive su EV/vendite e aspettative di guadagno negative) è sceso del -9,8% da inizio anno, rendendolo uno dei panieri con la peggiore performance da inizio anno. Gli investitori stanno diventando sempre più ansiosi a causa delle alte valutazioni azionarie e di un probabile aumento dei tassi d’interesse guidato da una maggiore inflazione. Infatti, per quanto tempo il rendimento decennale statunitense può rimanere così basso quando le aspettative d’inflazione sono più alte?

I titoli bubble stanno imitando l’ARK Innovation ETF in calo dell’11% quest’anno, colpendo livelli di supporto critici. Questi titoli hanno un profilo di durata ultra-lungo poiché le loro valutazioni sono guidate da flussi di cassa molto lontani nel futuro. Inoltre, queste compagnie sono principalmente finanziate con capitale proprio e il costo del capitale (il tasso di sconto sui flussi di cassa futuri) è guidato dal costo della componente equity. Con valutazioni azionarie elevate, il premio di rischio implicito è basso.Quindi un cambio minimo dei tassi d’interesse è la causa dominante di una variazione del costo del capitale.

Mentre i titoli bubble sono una scommessa a lungo termine sul mondo della tecnologia, a breve termine rimangono sensibili al tasso d’interesse e al sentimento di mercato. La scommessa aggressiva di acuni investitori si basa sulla prospettiva di una bassa inflazione che si stabilirà a seguito di un picco. Quindi, a breve termine, le bubble stocks saranno un’immagine speculare dei tassi di interesse. La peggiore performance dei titoli bubble quest’anno è stata quella di C3.ai. La compagnia è stata colpita dall’insider selling e dagli investitori che dubitano del tasso di crescita.

Quanto velocemente Volkswagen può raggiungere Tesla?

Volkswagen ha riportato guadagni del Q1 con entrate che mostrano una crescita del 13% a/a, ma un calo rispetto al Q4 2020. La generazione di cash flow e il margine EBITDA sembrano buoni, con la generazione di 22 miliardi di euro di free cash flow negli ultimi 12 mesi. Probabilmente questa cifra scenderà, poiché la pandemia ha creato una situazione di costi unica che non si ripeterà in futuro. Il dato chiave per gli investitori a lungo termine sono le 59.948 consegne di EV di cui il 70% che va al mercato europeo. Questo numero è tre volte al di sotto delle 184.800 consegne di Tesla nel Q1 e dimostra che Volkswagen è ancora molto indietro e che l’attuale carenza di componenti per le case automobilistiche non sta rendendo le cose facili, esattamente come il CEO Diess ha detto alla stampa.

Una relazione recentemente pubblicata da Electrek spiega che sulla base di informazioni interne a Tesla, la capacità del Q2 è già stata venduta, indicando una domanda in espansione per Tesla nel Q2. Per ora, la casa automobilistica statunitense sta tenendo a bada la concorrenza e rafforzando la narrazione di una crescita elevata e che può conquistare l’industria automobilistica futura. Tuttavia, vale la pena notare che una grande parte della valutazione dipende dalla tecnologia di auto a guida autonoma che può trasformare Tesla in una flotta di auto che può ricavare anche profitti da vari servizi di intrattenimento che la compagnia potrebbe offrire durante la guida. Ma Elon Musk ha recentemente lasciato intendere che la tecnologia di guida autonoma è molto più difficile di quanto inizialmente previsto e l’attuale rete stradale non è ottimizzata o progettata per la visione del computer, ma per la visione umana.

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