Nuovo massimo relativo per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, che in apertura registra un nuovo top oltrepassando il precedente a 25.095 punti. Un movimento, quello rialzista in atto, che ha buone chance tecniche per proseguire visto che gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato e che gli scambi restano elevati. Operativamente, a patto il supporto a quota 25.000 venga confermato, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta in zona 25.150 e i 25.200 punti e in seguito a quota 25.500. Per contro, l’eventuale cedimento del suddetto livello di supporto innescherebbe un movimento correttivo con target prima a 24.500 e a 24.285 poi.
Prova a rialzare la testa, seppur timidamente, il Dax future, che si riavvicina al test della resistenza statica di breve termine posta a 15.530 punti. Un livello oltre il quale il derivato potrebbe poi attaccare il massimo storico segnato a quota 15.600 lo scorso 25 maggio. Dopodichè i successivi target sarebbero indidividuabili in area 15.700/750. Attenzione però: è di fondamentale importanza posizionare uno stop loss (o stop and reverse eventualmente) a quota 15.300, dove ora transita la media mobile a 21 sedute, al di sotto del quale gli obiettivi diventerebbero 15.175 prima e 15.080/15.000 in seguito.
A un soffio dal massimo assoluto registrato a quota 4.060 lo scorso 25 maggio. Questo il posizionamento del future sull’EuroStoxx 50, che ha ripreso vigore dopo una breve fase laterale di consolidaemnto. Operativamente, al rialzo, i prossimi target sono individuabili prima a quota 4.100 e in seguito in zona 4.175/4.200. Stop loss o stop and reverse da posizionare però sulla soglia tecnica e psicologica dei 4.000 punti.