Avanti ma avanti, seppure con volumi giornalieri in calo. Questa la marcia al momento del Fib, il future sull’indice Ftse Mib, che ieri ha riaggiornato il massimo relativo a 25.270 punti. Un movimento, quello rialzista in atto, che potrebbe per lo meno nel breve termine proseguire visto che gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato sebbene siano ora decisamente prossimi.
Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in zona 25.500. Per contro, l’eventuale cedimento supporto a quota 25.000 innescherebbe un movimento correttivo con target prima a 24.675, e poi in zona 24.500/450.
Possibile triangolo di continuazione per il Dax future, che potrebbe completare questa figura con vertice a 15.480 punti. Un livello oltre il quale il derivato potrebbe poi allungare il passo prima verso il top storico a 15.600 e in seguito segnare nuovi massimo assoluti in area 15.700/800. Attenzione però: è di fondamentale importanza posizionare uno stop loss (o stop and reverse eventualmente) a quota 15.360.
Fase laterale di consolidamento intorno ai 4.050 punti per il future sull’EuroStoxx 50, che potrebbe quindi presto aggiornare di nuovo il top storico, ora a quota 4.075. Operativamente, al rialzo, i prossimi target sono individuabili prima a quota 4.100 e in seguito in zona 4.175/4.200. Stop loss o stop and reverse da posizionare però sulla soglia tecnica e psicologica dei 4.000 punti.
