Forex: Euro davanti a un bivio

Il titolo dell’articolo della scorsa settimana recitava “L’euro index conferma l’ipotesi di un ulteriore rafforzamento” e la divisa europea ha infatti messo a segno qualche rialzo, ma il trend si sta dimostrando molto incerto.

In effetti, il benchmark Euro Index (paniere di mia creazione relativo all’euro nei confronti di altre 33 divise prese in considerazione nella tabella in pagina) appare esitante come se fosse in una situazione di attesa, magari di qualche dato macro, o come se avesse finito la benzina, e potrebbe presto indietreggiare parzialmente. La rischiosità aumenta e la situazione, benché tuttora rialzista, tende per lo meno alla neutralità.

L’Euro Index necessità quindi di un’immediata reazione positiva se vuole realizzare un nuovo massimo relativo per il 2021. Diversamente, dovrà fare i conti con un doppio massimo discendente.

Nella parte superiore del grafico, l’Macd in versione istogramma evidenzia, tra le altre cose, una recente divergenza ribassista.

Come di consueto, vado curiosare tra gli elementi che compongono il mio Euro Index alla ricerca di eventuali spunti.

A livello complessivo, per quanto riguarda la tabella, nel 52% dei casi (in calo rispetto al 64% di 8 giorni fa) la divisa europea è in un contesto rialzista o moderatamente rialzista nei confronti delle altre divise, mentre le performance a 5 giorni evidenziano flessioni del 3.7% nei confronti del Brasilian Real e del 2.25% rispetto al Colombian peso.

Lo scenario puramente tecnico rimane rialzista, ma non è da escludere una prossima correzione tecnica di breve periodo. Non aprirei, oggi, nuovi long sull’euro.

Scendo nei particolari per scavare qualche particolarità nei confronti della divisa europea e del dollaro Usa.

I movers e spunti sull’euro

L’Eur/Aud consolida da qualche giorno e andremo short sotto 1.5720. L’Eur/Cad consolida sui minimi e non sembra in grado di reagire; rimbalzo fisiologico sopra 1.483. L’Eur/Chf interessa l’area si supporto di 1.093/0, ma positivo solo sopra 1.100/1. L’Eur/Gbp perde tempo e si mantiene tuttora tra 0.857 e 0.872; intervenire con il breakout. L’Eur/Nok sembra destinato a riportarsi sui minimi. L’Eur/Nzd rimbalza da un triplo minimo ascendente, ma attenzione all’eventuale test della resistenza 1.700/5. L’Eur/Sek sempre debole e potrebbe cedere ulteriormente sotto 10.07/6. L’Eur/Try colleziona nuovi massimi… L’Eur/Usd consolida da qualche giorno in una situazione di attesa; a breve un probabile e ampio movimento. Per l’Eur/Jpy vedi la sezione “Trade opportunity”. La divisa europea oggi, a dirla tutta, non invoglia per niente. Manca di “personalità” in questo momento.

Alcune idee sul dollaro Usa

L’Usd/Cad è sui minimi e scava ancora… L’Usd/Chf rallenta la discesa e potrebbe tentare di recuperare qualche cosa; rimbalzo oltre 0.903. L’Usd/Cny potrebbe tentare un modesto rimbalzo puramente tecnico sopra 6.40/1. L’Usd/Jpy ha messo a segno qualche minimo ascendente, ma non convince ancora; attenzione alla tenuta di 109. L’Usd/Nok non sembra in grado di reagire. L’Usd/Sek interessa il supporto statico di 8.24 circa dal quale potrebbe tentare un rimbalzo; positivo sopra 8.35, ma cautela. L’Usd/Try realizza nuovi massimi, mentre l’Usd/Zar accusa nuovi minimi. Anche il dollaro Usa è relativamente “spento”, avrà festeggiato troppo lunedì… Emerge tuttavia qualche trade potenzialmente interessante.

La seguente grafica mostra la tendenza di qualche importante cross.

Trade opportunity

Riprendo oggi l’analisi pubblicata lo scorso 17 maggio relativa all’Eur/Jpy e intitolata “Forex: Euro Index in altalena prima di nuovo forte movimento direzionale”.

Di seguito la precedente strategia operativa.

Short sotto 129.10 con obiettivi 127.50/3 e 126.2/0, poi 125.2/0 e 124/2.

Long solo sopra 130.70 con obiettivi 131.70 e 133.5, poi 135.0 e 136.3/4”.

Nel nostro caso, l’euro ha generato un segnale short con il cedimento di 129.10, ma si è poi fermato a 128.28, mentre il primo obiettivo era a 127.50/3. In seguito, il ritorno sopra 130.70 ha favorito qualche long e il superamento del 2° obiettivo posto a 133.50 (realizzato 134.13).

In effetti, la divisa europea ha confermato la validità della resistenza di 130.70 e ha messo a segno un nuovo massimo nei confronti della divisa nipponica proseguendo, in questo modo, l’invidiabile fase rialzista in essere dall’inizio del mese di maggio 2020.

Il trend in essere appena descritto è sostenuto da un supporto dinamico situato in area 132/131 e, al momento, anche se distante, non sembra messo in discussione.

Lo scenario puramente tecnico è, al momento, ben impostato al rialzo e tende a proseguire ulteriormente. Probabile tuttavia, e forse doverosa, una breve correzione nel breve periodo; vedi per esempio il KST nella parte inferiore del grafico daily.

Direi di proseguire in questo modo:

  • Mantenere le eventuali residue posizioni in essere da 130.70 con stop a 133.
  • Nuovi long su tenuta di 132/131 e sopra 134.50 con obiettivi rispettivi 134.0/5 e 136.2/4, poi 138 e 139.5/141.5.
  • Short, solo sotto 131 con obiettivi 128.50 e 126.2/0, poi 124.5 e 122/121.

Lecito qualche short sotto 133 con obiettivo 132/131, ma in un’ottica di strettissimo trading. Non prenderò tuttavia in considerazione tale ipotesi nel prossimo resoconto.

A cura di Giovanni Maiani, analista tecnico di lungo corso e docente Siat

https://giovannimaiani.blogspot.com/
[email protected]

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!