Investimenti: la revenge spending e l’impatto sui portafogli

Secondo l’ultimo studio di Nigel Bolton, Co-Cio Fundamental Equity Group e Sophie Steel, Head of Consumer Industry Group di BlackRock, con la riapertura delle economie e l’aumento della domanda post-pandemia, i consumatori stanno sperimentando la cosiddetto “revenge spending”, ovvero la spesa per rivalsa.

La revenge spending

Le economie globali emergono dalle chiusure, registrando input importanti di spesa nei settori del food, drink, viaggi e divertimento, e tale contesto di crescita globale prepara la scena ad una grande riapertura quest’anno.

Noi la chiamiamo “revenge spending”: le persone sperimentano un assaggio di libertà e dimostrano capacità di spesa per occasioni sociali e per acquisti discrezionali.

Questo boom economico è alimentato da una politica monetaria e fiscale coordinata in atto dallo scoppio della crisi, così come dall’enorme ammontare di risparmi dei consumatori accumulati durante le chiusure. Secondo Moody’s Analytics, negli Stati Uniti il risparmio personale è superiore di 2,6 trilioni di dollari rispetto a quello che sarebbe stato con i tassi di risparmio pre-pandemia. Questo equivale a circa il 12% del PIL.

Dal nostro punto di vista, i consumatori non torneranno completamente alle abitudini pre-pandemia. Alcune nuove tendenze rimarranno nel tempo. Questa è un’opportunità per gli stock picker per identificare i potenziali vincitori e perdenti della grande riapertura.

Seguire il denaro

Le valutazioni dei mercati azionari in molti dei cosiddetti “settori in riapertura” riflettono già la spesa futura dei consumatori. Eppure, crediamo che ci siano aree che potrebbero rimbalzare ancora più velocemente di quanto ci si possa aspettare:

1.     I viaggi “repressi” esplodono

In Europa diversi settori stanno riaprendo in ritardo rispetto alle loro controparti negli Stati Uniti a causa del più lento lancio dei vaccini e dei lockdown prolungati. Crediamo che questi settori possano recuperare nella seconda metà dell’anno. Gli ultimi dati mostrano che in Europa  le vaccinazioni stanno procedendo allo stesso ritmo degli Stati Uniti e del Regno Unito, il che implica che il ritardo nella ripresa dovrebbe rimanere invariato, pari a due o tre mesi, e non dovrebbe espandersi. Crediamo che le azioni delle compagnie aeree europee possano decollare una volta che i tassi COVID scenderanno.

2.   Un appetito da soddisfare

Vediamo anche un’opportunità nella ristorazione di alto livello. I ristoranti di fascia alta sono rimasti indietro rispetto ai marchi di ristorazione occasionale, a causa del previsto ritardo nella spesa commerciale. Pensiamo che questa spesa tornerà più velocemente del previsto, dato che molte persone stanno tornando in ufficio. E i ristoranti di fascia alta dovrebbero essere in grado di mantenere alcuni dei risparmi sui costi realizzati durante l’apice della pandemia, con conseguenti margini di guadagno. I dati delle carte di credito mostrano che le vendite in alcuni ristoranti di fascia alta degli Stati Uniti hanno già superato i livelli del 2019 e ci aspettiamo che questa tendenza si espanda con l’apertura dell’economia globale.

Cercare la spesa che resisterà

Naturalmente, la “revenge spending” non persisterà in tutti settori nel tempo. I consumatori hanno speso dove è possibile farlo. La domanda è stata eccezionalmente alta in settori legati al business, compresi i beni di lusso e gli alcolici.

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