Mercati, Tesla tornerà ad accettare pagamenti in Bitcoin

Tesla tornerà ad accettare pagamenti in Bitcoin. Come riportato da Cryptonomist.ch, Lo ha dichiarato il CEO Elon Musk su Twitter rispondendo ad un post.

L’accusa mossa ad Elon Musk è quella di aver manipolato il mercato con i suoi continui tweet su Bitcoin. Ma all’ennesimo articolo in tal senso Musk ha risposto che Tesla ha venduto solo il 10% dei suoi Bitcoin proprio per verificare la reazione dei mercati ed il rischio turbolenze. E ha aggiunto: “Quando ci sarà la conferma di un uso ragionevole (~50%) di energia pulita da parte dei minatori con un trend futuro positivo, Tesla riprenderà a permettere le transazioni Bitcoin“.

Proprio per perseguire questo scopo nelle scorse settimane ha preso vita il Bitcoin Mining Council, un “consorzio” che unisce le più grandi aziende di mining di Bitcoin del nord America. A “battezzarlo” erano stati Michael Saylor, CEO di Microstrategy e lo stesso CEO di Tesla che avevano incontrato i miner. Ma a quanto pare Elon Musk non ricoprirà alcun ruolo in questa organizzazione.

In una nota ufficiale si legge: “Elon Musk non ha alcun ruolo nel BMC. La misura del suo coinvolgimento è stato unirsi a una chiamata educativa con un gruppo di aziende nordamericane per discutere l’estrazione di Bitcoin”.

La scelta di escludere Elon Musk probabilmente risponde anche all’esigenza di tenere il mercato protetto dai continui tweet del CEO di Tesla, che, si è visto, possono provocare dei pump and dump clamorosi.

Tesla riprenderà ad accettare Bitcoin: la reazione del mercato

Ad ogni modo, il fatto che Tesla tornerà ad accettare Bitcoin sembra aver dato una scossa, stavolta positiva al mercato. Oggi BTC guadagna circa il 12% e si è riportato ad un passo dai 40.000 dollari. Questo incremento di prezzo arriva dopo settimane difficili, con Bitcoin che ha perso circa il 50% del suo valore dal picco dei 65.000 dollari toccati ad aprile. Ad invertire la rotta crescente di Bitcoin erano stati principalmente due fattori:

  • il nuovo ban della Cina nei confronti delle criptovalute,
  • la notizia che Tesla non avrebbe più accettato pagamenti in Bitcoin.

La scelta di Elon Musk all’epoca ha contribuito a riaprire il dibattito sul consumo di energia di Bitcoin e sulla necessità di far lavorare la blockchain con energia pulita. In realtà da tempo si stava andando in quella direzione, come dimostra il progetto di Square e Ark Invest. Al contrario invece la community non ha particolarmente apprezzato la nascita del Bitcoin Mining Council visto come un tentativo di controllare Bitcoin. Il fatto che Musk non ne faccia parte però potrebbe rendere l’associazione meno centralizzata o comunque meno soggetta alle influenze del CEO di Tesla.

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