Criptovalute: Bitfarms debutta sul Nasdaq

Bitfarms sbarca oggi al Nasdaq. Si tratterà della più grande società quotata in Borsa tra quelle che fanno mining di Bitcoin in Nord America, utilizzando tra l’altro più del 99% di energia rinnovabile proveniente da centrali idroelettriche, come riportato da Cryptonomist.ch.

Bitfarms al Nasdaq il prezzo delle azioni

La cosa curiosa è che, mentre il prezzo del Bitcoin quest’anno ha subito il suo più grosso calo attorno a metà maggio, invece quello over the counter (Otc) delle azioni di Bitfarms a maggio è sceso molto meno che ad aprile, limitandosi a toccare un picco minimo mensile a quota 4,1 dollari.

Ora il prezzo Otc è salito a 4,38 dollari, ovvero quasi quattro volte e mezza quello di fine 2020, con una capitalizzazione di mercato di 638 milioni di dollari, curiosamente non molto distante dai circa 700 milioni di quella del Bitcoin.

Il fatto che utilizzi quasi esclusivamente energia idroelettrica per minare Bitcoin sicuramente aiuta il settore crypto a diventare più “verde“, sebbene il vero problema da questo punto di vista è legato probabilmente alle mining farm che si trovano in paesi in cui invece vengono ancora utilizzate fonti di energia fossile a basso costo, come ad esempio il carbone in Cina.

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