Mercati, tempi duri per l’euro dopo e parole della Fed

Un crollo che non si vedeva ormai da mesi. E’ quello che nelle ultime sedute ha colpito il cambio euro/dollaro, in scia alla possibilità della Fed che inizi una stretta monaria a partire dal 2023. Nel dettaglio, la moneta unica è passata da una quotazione di oltre 1,21 a 1,87 circa a favore del biglietto verde.

Continuerà la discesa dell’eur/usd?

Almeno nel breve termine la risposta è: probabilmente si. E il primo, cruciale obiettivo è individuabile a quota 1,1785, dove attualmente passa il supporto dinamico ascendente che dallo scorso novembre sostiene i corsi del cambio. Dopodichè, se e solo se, questo livello si dimostrerà un valido sostegno si potrebbe assistere a un’inversione rialzista con primi target in zona 1,20. Per contro, sotto 1,1785, gli obiettivi diventerebbero l’area 1,17/1,1665.

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