Torna ribassista il quadro tecnico di breve termine per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, tornato prima a incrociare al ribasso a 25.290 punti la media mobile a 21 sedute e poi a violare la soglia tecnica e psicologica a quota 25.000.
Operativamente, i prossimi obiettivi del derivato sono ora individuabili in prima battuta a quota 24.615, dove attualmente transita la media mobile a 50 giorni, e in seguito in zona 24.280/250. Per contro, il cedimento del suddetto livello di supporto a 25.000 innescherebbe una correzione con obiettivi prima a 24.565 e poi in zona 24.230.
Torna sui propri passi il Dax future con scadenza settembre: i corsi hanno nuovamente incrociato al ribasso la media mobile a 21 sedute ora a quota 15.575 e si stanno dirigendo verso il test dell’analoga media a 50 giorni, al momento passante per 15.395. Un livello che se non si dovesse dimostrare un valido supporto potrebbe innescare un’ulteriore correzione con obiettivi a 15.255 prima e in area 15.090/15.000 in seguito. Per contro, l’eventuale conferma del ritorno al di sopra di quota 15.575 favorirebbe un tentativo di recupero con target a 15.730/780 prima e poi in area 16.000.
Situazione analoga per il future sull’EuroStoxx 50, anch’esso ora con scadenza settembre, tornato a incrociare ribasso la media mobile a 21 sedute a quota 4.080 e che ora potrebbe scivolare fino al test dell’analoga media a 50 giorni al momento passante per 4.010 punti. Un livello quest’ultimo al di sotto del quale si profilerebbe un ulteriore ritracciamento verso 3.985 prima e in zona 3.900 poi. Oltre 4.110 obiettivi invece prima a 4.155 (attuale massimo storico) e poi in zona 4.200.
