Sull’azionario invece il giudizio neutrale con il seguente ordine geografico di preferenza: Europa, Usa, Giappone, Mercati Emergenti, Area Pacifico (con l’esclusione del ex-Giappone. Confermato però il sovrappeso di Piazza Affari rispetto all’Eurostoxx.
Per quanto riguarda le obbligazioni, il giudizio è anche in questo caso neutrale per i bond a spread. Ordine di preferenza: High Yield, Mercati Emergenti e Investment Grade. E raccomandazione infine, anche per per i governativi periferici dell’Eurozona e per titoli governativi non core euro.
Infine, per quanto riguarda i bond governativi, giudizio giudizio negativo sulla duration USA, Germania e Paesi “quasi core”.
In generale, da Eurazon confermano un approccio a bassa esposizione direzionale, in considerazione di uno scenario di breve termine in larga parte scontato mantenendo un’esposizione pro-ciclica sull’Eurozona (sottopeso Bund, sovrappeso relativo per le azioni) dove si individuano spazi per sorprese macro positive.