Mercati, bond: tanta carta sul fuoco. Le nuove emissioni sotto la lente

Il verbo della settimana era atteso dalle parole del governatore della Fed Jerome Powell, che sostenendo che il mercato del lavoro Usa è ancora lontano dai progressi che la banca centrale vuole vedere prima di ridurre il sostegno pubblico all’economia, ha così allontanato i timori di un “tapering” prima del previsto, timori che si erano riversati negativamente soprattutto in alcune sedute di borsa. Le attenzioni si spostano quindi sul prossimo Fomc di luglio dal quale si attendono nuove informazioni alle luce degli ultimi dati macro non ancora analizzati.

Le nuove emissioni obbligazionarie governative sotto la lente

Molto attivo il primario governativo con l’appuntamento per le aste a medio/lungo di meta’ mese e con un calendario euro ricco di emissioni.

Il Tesoro ha raccolto fino a nove miliardi di euro nel nuovo Btp a tre anni e nelle riaperture dei titoli a 7 e 15 anni. Il bond a tre anni con scadenza 15 agosto 2024 e senza cedola (codice Isin IT0005424251); la quinta tranche del bond a sette anni con scadenza 15 luglio 2028 e cedola 0,50% (Isin IT0005445306); la quarta tranche del bond a 15 anni con scadenza 1 marzo 2037 e cedola 0.95% (IT0005433195). Il Btp a tre anni è stato piazzato per tutti i 4.5 miliardi di euro massimi preventivati al rendimento del -0.19%, in rialzo di due punti base rispetto all’asta precedente. Il BTp a sette anni è stato allocato per 2,75 miliardi di euro al rendimento dello 0,38%, in calo di otto punti base dall’ultima asta. Infine, il BTp a 15 anni è stato offerto per 1,75 miliardi e al  rendimento dell’1-19%, in calo di sette punti base.

Il centro dell’attenzione è stata però l’emissione via sindacato da parte dell’Ue di un nuovo bond a 20 anni e di un nuovo decennale, nell’ambito rispettivamente del Next Generation Eu e dello European Financial Stabilisation Mechanism/Macro-Financial Assistance (Efsm/Mfa). L’ammontare dei due bond non superava rispettivamente i dieci miliardi e i 5,25 miliardi di euro, nell’ultima emissione dell’Ue prima della pausa estiva. I due titoli hanno attratto ordini complessivi superiori ai 147 miliardi, senza segnali di indebolimento della domanda.

Il titolo decennale con zero cedola è stato emesso a 100.42 con rendimento negativo a scadenza di 0.042%, molto attraente per chi “parcheggia” liquidità su questi titoli, rispetto al Bund decennale che esprime un rendimento negativo di 0.28%, Isin EU000A3KT6A3 e taglio minimo da un euro. Maggior interesse e movimento nei prezzi sui 10 miliardi del titolo con scadenza a venti anni emesso con cedola del 0.45% al prezzo di 99,601, che ha performato nel grey market successivo. Isin EU000A3KT6B1 e stesso taglio minimo da un euro.

La Germania ha portato cinque miliardi di Schatz scadenza 16/6/2023, cedola zero, mentre la Spagna si è attivata sul segmento a breve.

Il Land Tedesco Federal State of Baden-Württemberg è partito col collocamento di   una nuova obbligazione senior a cinque anni, il 20 luglio 2026.  Il titolo (DE000A14JZT4) ha una cedola a tasso variabike indicizzata a sei mesi Euribor +100 punti base,  prezzo  105.472. Rating AAA e lotto minimo dimille euro con multipli di mille e ammontare 500 milioni di euro.

Le nuove emissioni di bond corporate sotto i riflettori

Ottima attività anche sui corporate, con un doppio deal per Jaguar Land Rover, in euro e dollari rispettivamente da 500 milioni ciascuno. Per la parte euro, si tratta di un sette anni con call a partire dal terzo anno, cedola finale al 4.5% in linea con la guidance iniziale prevista nella forchetta 4.5%-4.75%, Isin XS2364593579 e taglio minimo di 100mila euro con multipli di 100mila. Un anno di più per la scadenza in dollari ma con stessa call dal terzo anno, cedola fissata al 5.5%, Isin USG5002FAV88 e taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille. Rating B1/B.

Senior non preferred green a sette anni per la banca tedesca del land di Baden Wuettemberg, Lbbw che ha emesso 500 milioni a ms+45 con prezzo d’emissione a 99,834 per un rendimento a scadenza di 0.274% e cedola del 0.25%. Rating atteso A2/A- e richieste ai lead manager dell’operazione per oltre 1.1 miliardi, Isin DE000LB2V7C3 con taglio da 100mila euro con multipli di 100mila.

Banco Bpm al debutto nel mondo dei social bond. Il gruppo bancario ha emesso un titolo senior preferred nell’ambito di un Green, Social and Sustainability Bond Framework che andrà appunto a finanziare un portafoglio selezionato di Pmi a cui sono state concesse erogazioni coperte dalla garanzia pubblica prevista nel decreto liquidità per fronteggiare l’emergenza Covid-19. L’obbligazione, destinata a investitori istituzionali, ha un ammontare di soo milioni di euro e scadenza 15 luglio 2026. L’obbligazione (Isin XS2365097455) paga una cedola annua lorda dello 0.875%, prezzo 99.49 e rendimento 0.98%, equivalente a 130 punti base sopra il tasso midswap, ridotto dai 140/145 punti base in fase iniziale. Rating Ba2 e lotto minimo di 100mila euro con multipli di mille.

Doppio deal in euro per Prosus: a otto e 12 anni. Per la tranche più corta la size è stata di un miliardo a fronte di richieste per 1.5 miliardi, cedola 1.288% con prezzo d’emissione di 100 che equivale a un rendimento a 140 punti base sopra il tasso midswap. Isin XS2360853332. Per la tranche a 12 anni, collocata per 850 milioni, con richieste superiori a 1.3 miliardi, la cedola è stata fissata all’1.985% con prezzo di emissione a 100 che equivale a un rendimento di 185 punti base sul tasso midswap. Isin XS2363203089. Rating Baa3/BBB-  e taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.

Il gruppo DoValue attivo nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori, ha lanciato un prestito obbligazionario senior garantito con scadenza nel 2026 riservato ad investitori istituzionali, per un importo complessivo pari a 300 milioni di euro. Rating BB, cedola fissata al 3.375% con prezzo d’emissione a 100, Isin XS2367103780.

Leasys, fornitore leader di soluzioni di noleggio e mobilità in tutta Europa e interamente di proprietà di FCA Bank, ha allo studio una nuova obbligazione green a tre anni. L’emittente ha già iniziato i meeting con gli investitori. Rating del bond BBB+.

La multinazionale giapponese Mitsubishi con rating A2/A ha emesso 500 milioni di dollari con scadenza 2026 e cedola dell’1.125%, prezzo d’emissione a 99.459 che si è mantenuto poi anche negli scambi di grey market; Isin US606769AG23 e taglio minimo da 200mila con multipli di mille dollari.

Mega deal sugli high yield in dollari dal Brasile con 1.8 miliardi emessi da MC Brazilian Dwnstrm, una project company sotto il controllo di Mubadala Investment, impegnata nella ricerca, estrazione e raffinazione di prodotti petroliferi. La cedola è stata fissata al 7.25% con scadenza del titolo nel 2031 e procedura “sinkable” a partire dal 2023 che significa ad ogni stacco cedola semestrale viene affiancato un rimborso parziale del capitale, mediamente nella proporzione di 4.51 su 100 di nominale. Taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille e Isin US55292WAA80, prezzo d’emissione a 100, con sovraperformance sul grey market, con prezzi sopra 101,25. Obiettivo di questa emissione è l’acquisizione della Rlam e dei suoi asset, tra cui raffinerie, terminal marittimi, oleodotti e stoccaggio di prodotti petroliferi.

Il colosso cinese dei telefonini Xiaomi sta collocando sul mercato nuove obbligazioni in dollari per il controvalore di un miliardo. Le obbligazioni Xiamo sarebbero divise in due tranche da dieci e 30 anni, la seconda è un green bond. Prime indicazioni di rendimento: 200 punti base sopra il Treasury di pari durata per la tranche a dieci anni e 260 punti base per la tranche a 30 anni, questo significherebbe rendimenti in area 3.35%-3.40% per il dieci anni e 4.60% per il 30 anni.

A cura di Carlo Aloisio, senior broker

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