Bestinver giudica buy:
Saras con target price di 1,20-1,30 euro in scia all’andamento del benchmark relativo al margine di raffinazione.
Equita assegna un buy a:
Ascopiave con prezzo obiettivo di 4,40 euro, ridotto però del 2% rispetto al precedente per inglobare uno scenario più conservativo viste le prime indicazioni del documento di consultazione sulla nuova regolazionedal 2022, Enel con target price di 9,30 euro (nonostante la proposta di revisione dell’Authority abbia un impatto potenzialmente negativo), Italmobiliare con fair value di 41 euro in scia a rumors che parlano di un possibile investimento in una start-up che intende creare una rete di farmacie e Terna con obiettivo di 7,10 euro, ridotto però del 2% rispetto al precedente per inglobare uno scenario più conservativo viste le prime indicazioni del documento di consultazione sulla nuova regolazione dal 2022.
Mediobanca valuta outperform:
Atlantia con fair value di 21,10 euro (Acs resta interessata all’accordo di M&A su Abertis), Comer Industries con target di 29,40 euro in scia all’accordo per acquisire Waltersheid Powertrain Group, Danieli con obiettivo di 26,60 euro (ben posizionata per sfruttare la domanda di acciaio “verde”), Enel con fair value di 9,10 euro in scia alla semestrale di Enel Russia, Erg con target di 28 euro (semesttrale in calendario il 30 luglio), Exor con obiettivo di 82 euro (secondo rumors Giorgio Armani avrebbe declinato la proposta di John Elkann per costruire un impero del lusso), Iren con fair value di 3 euro (completato l’acquisto un ingente quantitativo di gas da Sidigas) e Tinexta con target di 29,30 euro dopo l’acquisizione di Financial Consulting Lab e Financial CLab.
Barclays giudica overweight:
Poste Italiane con obiettivo di 14 euro in vista della trimestrale in calendario il 4 agosto.