Mercati, il Fib prova a completare il movimento a V

La conferma del superamento della trendline discendente che dalla seconda settimana di giugno bloccava le vellità rialziste dei corsi e l’incrocio al rialzo della media mobile a 50 sedute, ora a quota 25.100, consente al Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, di proseguire nel completamento del movimento a “V” determinato dal recente minimo a 23.785 e dal massimo relativo a 25.690 punti. Target intermedio, prima di raggiungere eventualmente il suddetto top, a quota 25.500.

Operativamente, l’eventuale cedimento del supporto e della media mobile a 50 giorni a 25.100 innescherebbe invece un ritracciamento verso 24.750 prima e in zona 24.500 poi.

La tenuta del supporto statico e di quello dinamico di breve termine in area 15.400 punti potrebbe portare il Dax future con scadenza settembre,a disegnare una formazione triangolare con vertice coincidente con le medie mobili a 21 e 50 sedute, ora entrambe a quota 15.530. Una figura tecnica che potrebbe favorire un’inversione rialzista dei corsi con obiettivi a ridosso del massimo storico a 15.800 prima e in zona 16.000 poi. Sotto 15.400, per contro, con target a 15.285 prima e in area 15.000 in seguito.

Il future sull’EuroStoxx 50 cè tornato a ridosso della resistenza statica di breve periodo a 4.100 punti. Un ostacolo oltre il quale il derivato potrebbe tornare ad attaccare il top assoluto toccato lo scorso giugno a quota 4.155 e poi registrare nuovi massimi storici. Essenziale però la tenuta della media mobile a 21 sedute, ora a 4.050 punti che funge da supporto, sostegno al di sotto del quale si profilerebbe una correzione verso 4.000 prima e 3.900 poi.

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