Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione ammontano a 142,7 milioni di euro (+5% rispetto ai 135,4 milioni di euro del primo semestre 2020). Nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio le commissioni di incentivo sono state pari a 70,9 milioni di euro (in forte incremento rispetto ai 36,7 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 232,5 milioni di euro (in aumento del 25%).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 44,3 milioni di euro (in incremento rispetto ai 40,8 milioni di euro, principalmente per l’aumento della remunerazione variabile del personale stimata a fronte dei risultati raggiunti). Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo dai ricavi netti le commissioni di incentivo) si è attestato al 27,4% (cost/income ratio).
L’utile ante imposte ha raggiunto i 156 milioni di euro (in aumento del 43% rispetto ai 109,4 milioni di euro del 1H20); l’utile netto si è attestato a 129,8 milioni di euro (+79%), avendo anche beneficiato dell’impatto positivo, per 24,3 milioni di euro, relativo all’affrancamento fiscale degli intangibili (cfr. comunicato stampa del 9 giugno 2021).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi e/o ricavi straordinari e/o non monetari, fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita e il sopra citato affrancamento) è stato di 124,5 milioni di euro (+32%).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 risulta pari a 84,1 milioni di euro (in diminuzione rispetto ai 166,7 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2020).
“Il semestre appena chiuso aggiorna i valori massimi mai raggiunti dal gruppo Anima sia in termini di dati economico-finanziari che come dati di masse in gestione. In un contesto in costante evoluzione dimostriamo ancora una volta la nostra capacità di focalizzazione sull’operatività e di generazione di risultati per i nostri azionisti, rimanendo sempre pronti a cogliere opportunità di natura straordinaria che si dovessero presentare” ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, ad di Anima.