Investimenti, allarme bolla speculativa sull’azionario

Avete mai visto una bolla speculativa? Forse molti di voi no perché l’ultima sul mercato italiano risale all’ anno 2000 con la bolla speculativa internet. Ebbene: eccola proprio sotto i vostri occhi! Sta avvenendo (ed era una delle ipotesi che avevamo considerato) sul mercato nostrano proprio ora.

Le caratteristiche ci sono tutte: ogni giorno una salita, ogni giorno nuovi massimi, senza rintracciamenti considerevoli. I prezzi non guardano mai indietro. Si sale solo. Ecco in che in quattro settimane i prezzi sul future sul Ftse Mib sono saliti da 23785 a 26000, 2215 punti pari a quasi un 10% (Figura 1).

Figura 1. Future FtseMib – grafico settimanale

E potrebbe essere tutto appena iniziato. Sì, perché le bolle speculative non si comportano razionalmente. Non guardano il fatto che siamo sulle resistenze. Le rompono, aggiornando sempre nuovi massimi. E non importa che probabilmente (è l’ analisi che più accredito), siamo in onda 5, ovvero l’onda finale: dato che l’onda cinque secondo Elliott può estendersi anche all’ “infinito”, non ci sono limiti né di tempo né di spazio alla sua prosecuzione.

Figura 2 Future FtseMib – grafico settimanale

Ma attenzione, con queste mie parole non vorrei eccitare troppo gli animi. Le bolle speculative sono un Giano bifronte: se da una parte promettono facili guadagni, dall’ altra hanno un esito certo: lo scoppio della bolla. Infatti, personalmente, nelle bolle speculative non entro.

Molto si è detto e molto si è scritto su Banca MPS ma, attenzione, non è successo ancora niente. Il titolo infatti, per ora non ha invertito trend (vedi Figura 3 dove si vede che è ancora sotto la trend line ribassista). Ciò non significa che non invertirà; significa solo quanto detto: che non ha ancora invertito. Per farlo, e per eventualmente pensare di entrare con un long, occorre che il titolo consolidi sopra gli 1,15 euro. Allora sì che, con uno stop loss sotto gli 1,045 si può pensare ad un long. In caso contrario, no.

Figura 3.  Banca Mps – grafico settimanale

Idem a quanto detto sopra per Leonardo: essendo sotto le resistenze il suo trend di fondo è negativo. Questo comporta che un mancato superamento dei 7 euro, unitamente ad una candela negativa potrebbe giustificare uno short con stop-loss a 6,98 euro (Figura 4).

Figura 4.  Leonardo   – grafico settimanale

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

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