Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre prosegue, seppure lentamente, nel recupero verso il massimo relativo toccato lo scorso agosto a quota 26.680. L’obiettivo intermedio da oltrepassare però prima di arrivare a questo livello è a 26.425 punti, dove è posta una resistenza statica di breve termine.
Per contro, per il derivato si profilerebbe una nuova discesa al cedimento confermato del supporto dinamico ascendente di breve in area 26.000 con obiettivi 25.690, dove è posto un supporto statico cruciale.
Avanti in trading range. Questa la marcia del Dax future con scadenza settembre dalla seconda settimana di agosto con oscillazioni dei corsi intorno a quota 15.845 e comprese tra la resistenza a 16.000 punti e il supporto in area 15.680 (ora coincidente con la media mobile a 50 sedute).
Operativamente, oltre l’ostacolo dei 16.000 punti i successivi target diventerebbero prima il top storico a 16.025 e in seguio l’area compresa tra 16.100 e 16.150. Attenzione però: è fondamentale posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a 15.680 punti, al di sotto del quale i target diventerebbero 15.490 prima e 15.290 poi.
Avanti piano verso il test del recente massimo storico a 4.250 punti. Questo il movimento del future sull’EuroStoxx 50 con scadenza settembre, che, probabilmente, si appresta oggi a registrarela terza seduta consecutiva di rialzi. arrivato a toccare nella seduta di ieri i 4.250 punti.
E al rialzo i prossimi obiettivi tecnici del derivato sono individuabili in area 4.275/300. Per poter assistere a un nuovo allungo sarà però necessaria la conferma della tenuta della media mobile a 21 sedute, che funge da supporto dinamico ascendente, ora passante per 4.190 punti.
