
Oggi stiamo assistendo a cambiamenti che non sono meno importanti del passaggio dalla carrozza all’auto. La Mobility Innovation trasformerà il mondo dei trasporti, riportandolo da una rotta insostenibile a una sostenibile. I catalizzatori del cambiamento sono inarrestabili e coinvolgono l’innovazione tecnologica (infrastrutture cloud, 5G, edge e cloud computing, cyber-sicurezza), le nuove regolamentazioni (per ridurre le emissioni ma anche per regolare veicoli autonomi, contrastare il traffico urbano, migliorare la sicurezza stradale), l’ambiente (con la spinta contro il riscaldamento globale) e i consumi (con i millennial molto più propensi ad adottare le nuove forme di mobilità: sharing, auto connesse, sistemi di guida assistita, auto elettriche).
La pandemia ha accelerato molti di questi trend. Nei prossimi anni, la mobilità innovativa cambierà radicalmente il modo in cui usiamo, alimentiamo e condividiamo i mezzi di trasporto. Lo sviluppo di nuove reti 5G, nuovi software e nuovi sensori favorirà l’evoluzione dei sistemi di guida autonoma. Nascerà una nuova “economia del passeggero”, con ricadute per consumatori, governi e imprese. Il 5G permetterà la comunicazione tra veicoli e veicoli, veicoli e infrastrutture, veicoli e ambiente circostante. La penetrazione dei veicoli elettrici è destinata ad aumentare esponenzialmente nei prossimi anni, spinta anche dalle nuove normative. Siamo giunti oggi a un punto di svolta in questa rivoluzione. L’industria automobilistica, i servizi, i giganti dell’hi-tech e le startup convergeranno su questo tema, unendosi e associandosi. Nasceranno nuovi mercati, nuove prospettive di crescita e sviluppo senza pari. La mobilità del futuro si traduce in opportunità presenti per gli investitori. Un trend strutturale di investimento per la prossima decade e anche oltre, di cui i mercati e le valutazioni attuali dei titoli azionari non rispecchiano ancora pienamente il potenziale di crescita.