Importante segnale ribassista per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza dicembre, che ha violato al ribasso la media mobile a 50 sedute passante al momento per 15.325 punti. Un movimento che, considerando anche l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto tecnico dei principali indicatori, favorisce il proseguimento del downtrend. Operativamente, i prossimi obiettivi sono individuabili a 24.815 prima e in zona 24.500 poi. Oltre 23.325 target invece a 25.590 (dove ora transita la media mobile a 21 giorni) e a quota 25.785, dove è posta la resistenza statica, limite superiore del trading range appena abbandonato.
Il Dax future con scadenza dicembre ha abbandonato il trading range delle ultime sedute. E lo ha fatto violando al ribasso prima il supporto a quota 15.530 e poi scendendo al di sotto anche del minimo del 9 settembre a quota 15.430. Ora il prossimo baluardo è individuabile a 15.265, livello al di sotto del quale i successivi target diventerebbero 15.200 inizialmente e poi, nel caso, 15.035/15.010. Solo l’eventuale ritorno al di sopra della soglia dei 15.000 punti favorirebbe una credibile inversione rialzista con obiettivi, nel caso, in area 15.765/15.800.
Decisa inversione al ribasso anche per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza dicembre, che ha incrociato al ribasso a 4.115 punti la media mobile a 50 sedute violando poi anche il supporto statico a quota 4.060. Dal punto di vista operativo, ora il prossimo, cruciale, livello di sostegno è indiviuduabile a 4.025, al di sotto del quale i corsi andrebbero poi eventualmente a chiudere il gap rialzista aperto a quota 4.000 nella seconda metà di luglio.Inversione rialzista credibile solo con l’eventuale ritorno al di sopra della suddetta media mobile, ora a quota 4.115 con target a 4.180.