Il colosso immobiliare cinese Evergrande è sull’orlo del collasso e la compagnia è così grande che gli analisti avvertono che le potenziali ricadute potrebbero danneggiare non solo l’economia cinese, ma diffondersi in tutti i mercati mondiali.
Dopo essersi espansa rapidamente per anni e aver accumulato risorse durante il boom dell’economia cinese, Evergrande è ora schiacciata da un debito di 300 miliardi di dollari. Il management ha affermato che le sue vendite immobiliari continueranno probabilmente a diminuire in modo significativo a settembre dopo essere diminuite per mesi, rendendo la situazione del flusso di cassa ancora più estrema.
Le agenzie di rating hanno ripetutamente declassato l’azienda, citando i suoi problemi di liquidità. I problemi di Evergrande si sono intensificati lo scorso anno quando la Cina ha introdotto regole per contenere i costi di prestito delle compagnie costruttrici. Tali misure pongono un limite al debito in relazione ai flussi di cassa, alle attività e ai livelli di capitale di un’impresa.
Il pool di parti interessate comprende banche, fornitori, acquirenti di case e investitori.
Si prevede che la situazione di Evergrande avrà un forte impatto sul settore immobiliare cinese, con ulteriori potenziali rischi sul settore bancario. Il sentiment degli acquirenti di case è stato influenzato negativamente, impattando le capacità delle compagnie costruttrici di completare i progetti. Attualmente EG da sola non è considerata sufficiente per esercitare pressione sul settore finanziario, tuttavia, altri costruttori ad alto costo sono ora monitorati in quanto è aumentato fortemente il rischio di problemi legati alla liquidità. Questi problemi rappresentano un rischio crescente per le vendite di proprietà, l’avvio e il completamento delle costruzioni, che a loro volta sono un fattore chiave di crescita della domanda di acciaio, cemento, rame e alluminio.
In un rapporto di agosto, S&P ha stimato che nei prossimi 12 mesi Evergrande avrà oltre 240 miliardi di yuan (37,16 miliardi di dollari) di fatture e debiti commerciali da saldare, ammontare che il mercato dubita fortemente possa essere saldato.
È probabile che il governo di Pechino intervenga indirettamente a causa dell’importanza di Evergrande, permettere alla compagnia di guadagnare tempo e di trovare un accordo coi creditori per evitare i rischio di contagio della crisi del colosso immobiliare.
A cura di Pietro Bellotti, Premium Client Manager di IG