Bitcoin: per l’ad di JP Morgan decuplicherà in cinque anni

L’ad di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha affermato che il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare di circa diecivolte nei prossimi cinque anni, ma rimane disinteressato all’acquisto dell’asset.

In un’intervista online, come riportato da Cryptonomist.ch l’ad del colosso bancario di JPMorgan ha nuovamente rilasciato affermazioni sulla regina delle criptovalute, Bitcoin, confermando il suo disinteresse all’acquisto di BTC ma anche prevedendo un aumento di prezzo di dieci volte nei prossimi cinque anni.

Nello specifico, Jamie Dimon ha affermato: “Non mi interessa molto il Bitcoin. Penso che la gente ci sprechi troppo tempo e fiato. Ma sarà regolamentato. […] E questo lo limiterà in una certa misura. Ma se lo eliminerà, non ne ho idea e personalmente non mi interessa. Non sono un acquirente di Bitcoin. Questo non significa che non possa salire di 10 volte di prezzo nei prossimi cinque anni”.

Dimon parlava di Bitcoin già nel 2017, quando in piena bolla speculativa di BTC, lo definiva una truffa e minacciava di licenziare i dipendenti della banca scoperti a fare trading di criptovalute.

Solo qualche mese dopo, cominció poi a smussare la sua dichiarazione parlando solo di disinteresse verso l’asset.

Lo scorso maggio 2021, in un’altra intervista con Wall Street Journal, Dimon oltre a confermare la volontà di non investire personalmente in Bitcoin, aveva aggiunto che era costretto a offrire prodotti collegati al Bitcooin perché ai suoi clienti piace.

Oggi, continuando sulla stessa linea di pensiero di distacco da Bitcoin, Dimon si è addirittura lanciato in una previsione di prezzo non indifferente.  Calcolando che al momento della scrittura, il prezzo attuale di BTC è intorno ai 42.000 dollari, secondo Dimon tra cinque anni potrebbe essere di 420.000 mila.

Jamie Dimon preferisce accumulare cash e non Bitcoin

Durante il mese di giugno 2021, in una conferenza, Dimon ha affermato che per proteggersi dall’inflazione, il suo metodo preferito è accumulare denaro cash.

Strategia finanziaria diversa rispetto a chi sceglie oro e bitcoin. Il CEO di JPMorgan aveva affermato di guidare l’istituto di credito ad accumulare contanti piuttosto che buoni del Tesoro o altri tipi di investimenti, perché a suo avviso l’inflazione porterebbe la FED ad alzare i tassi di interesse.

Nel bilancio della JPMorgan, Dimon ha dichiarato di avere 500 miliardi di dollari in contanti e che avrebbero insistito ad accumularne altri, in modo da essere pronti e preparati ai tassi più alti dovuti all’inflazione.

JPMorgan Chase e il fondo sul Bitcoin

Nonostante le opinioni contrastanti di Dimon sulla regina delle crypto, il suo colosso bancario JPMorgan Chase ha poi lanciato un proprio fondo su bitcoin.

La proposta ai suoi clienti di Private Bank è cominciata a inizio agosto e il fondo su bitcoin è a gestione passiva, offerto in partnership con NYDIG, con l’obiettivo di fornire un veicolo di investimento sul Bitcoin sicuro, economico e regolamentato. 

Chissà se la previsione di oggi di Dimon sull’aumento di 10x del prezzo di BTC per i prossimi cinque anni, sia in un qualche modo collegata all’andamento di questo fondo della JPMorgan Chase.

 

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