Torna a incrociare al rialzo la media mobile a 21 giorni, ora a quota 25.430, e l’analoga media a 50 giorni a 25.560 punti, il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza dicembre. Un movimento che, seppure lentamente sta riportando i corsi al test della resistenza statica di medio termine posta a 26.000 punti, ostacolo coincidente con il limite superiore del trading range nel quale il derivato è graficamente incastrato dalla seconda metà di agosto. Attenzione però: l’eventuale cedimento del supporto a 25.000 darebbe luogo a un nuovo ritracciamento verso 24.500.
Ieri il Dax future con scadenza dicembre è sceso al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 15.000 punti base. Un movimento che, sebbene oggi recuperato parzialmente, evidenzia che il downtrend iniziato nella seconda metà di settembre ha buone chanche per proseguire. Operativamente, infatti, solo l’eventuale conferma del superamento della trendline discendente di breve termine ora a quota 15.200 favorirebbe una credibile inversione rialzista dei corsi con target a 15.300 prima e 15.460 in seguito.
Dopo aver formato un triplo minimo (ma discendente) in area 3.975/950 punti, il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza dicembre ha beneficiato di un rimbalzo tecnico che ha riportato i corsi a testare a quota 4.050 un’importante resistenza statica di breve termine. Oltre questo ostacolo obiettivi prima a 4.090, dove ora passa la media mobile a 21 sedute, e poi a 4.125, dove transita l’analoga media a 50 giorni. Per contro, il cedimento del supporto a 3.950 darebbe il via a una nuova discesa verso quota 3.850.
