Mercati: Bce forse pronta a rottamare il Pepp

Sotto i riflettori le indiscrezioni di Bloomberg sul fatto che alla Bce starebbero studiando un nuovo programma di acquisto, da sostituire al PEPP alla sua scadenza a marzo, che sganci gli acquisti dalla Capital Key, in modo da poter concentrarsi  sui Paesi più bisognosi, e quindi arginare eventuali fenomeni di “frammentazione”.

“Bisogna dire che di strada se ne è fatta anche qui grazie al  Covid, se una cosa del genere viene presa in considerazione. Che ne è del vecchio divieto di “monetary financing? Poi, bisogna vedere come sarà attuata, se permettendo deviazioni dalla Capital Key oppure proprio slegata da essa. In ogni caso sembrano indiscrezioni plausibili, perchè uno schema post PEPP serve, e chiaramente non puoi indicarlo all’ultimo minuto”. Avverte Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, che di seguito illustra le conseguenze sui mercati.

Queste news, comunque, hanno sicuramente contribuito al buon tono dell’azionario continentale, e pazienza se  la  produzione industriale tedesca di agosto ha scavato un fosso (-4% da precedente +1.3% e vs stime per -0.5%). Tanto, si sa che sono i problemi di approvvigionamento (la produzione di veicoli e a -17.5% mese su mese). In Germania sono poi ufficialmente iniziate le trattative tra SPD, FDP e Verdi per una coalizione, mentre i colloqui con la CDU sono terminati, cosa che è costata, a quanto pare, la poltroina a Laschet.

Sul fronte valutario ed obbligazionario, se l’euro è rimasto stabile, naturalmente l’indiscrezione sul possibile nuovo programma della Bce ha compresso i rendimenti nell’Eurozona in controtendenza con quelli Usa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: