Equita assegna un buy a:
Aquafil con fair value di 8,50 euro (piccola acquisizione nel procurement di rifiuti), Eni con prezzo obiettivo di 13,50 euro, alzato del 4% rispetto al precedente in scia ai recenti rialzi dei prezzi del gas e del petrolio, Italian Exhibition Group con target price di 3,60 euro (sebbene Torino sia stata preferita a Rimini, sede del quartiere fieristico del gruppo, per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022), Mediobanca con fair value di 11,70 euro (il CdA accoglie l’integrazione di Delfin e rilancia con una proposta alternativa), Pirelli con target di 6,20 euro (finalizzato il conferimento del 4% di azioni Pirelli in Camfin da parte
della famiglia Niu) e Sabaf con obiettivo di 31 euro (l’ad ha dichiarato di essere confidente sulla sostenibilità dei risultati, sostenuti da driver strutturali, e su opportunità di M&A).
Barclays valuta overweight:
In un report sul settore bancario assegna un overweight a: Bper con fair value di 2 euro, Banco Bpm con obiettivo di 3,10 euro, Intesa SanPaolo con target di 2,80 euro e Mediobanca con fair value di 11,50 euro.
Intesa SanPaolo giudica buy:
Banca Mediolanum con target price di 9,50 euro in scia alla raccolta di settembre, Prysmian con prezzo obiettivo di 36,20 euro (aumentata la capacità produttiva negli Usa) e Telecom Italia con target di 0,47 euro (l’Agcom ha annunciato di aver chiesto a Dazn di risolvere il perdurante disservizi nella trasmissione delle partite di Serie A sulla propria piattaforma e attuare un un servizio clienti adeguato per assistere i suoi utenti finali).
Giudizio add inoltre per Avio con fair value di 13,70 euro, ridotto però dai precedenti 15,90 euro dopo la semestrale, Azimut con target di 26,10 in scia ai dati relativi alla raccolta nel mese di settembre, Enel con obiettivo di 9,70 euro (i (giornali spagnoli ipotizzano l’eliminazione da parte del Governo locale del claw back sui profitti per l’aumento del prezzo dell’energia), Eni con fair value di 11,50 euro (il Cda ha approvato l’avvio dell’iter per l’Ipo del business che integra le attività retail gas&power e quelle delle rinnovabili), illimity Bank con target di 13,70 euro (acquisto di due nuovi portafogli NPL), Iren con obiettivo di 3,30 euro (nuovo bond green da 200 mln di euro), Iren con obiettivo di 3 euro (emesso un green bond da 200 mln di euro) e Leonardo con fair value di 8,20 euro (sottoscritta una nuova linea di credito revolving, la prima ESG-linked, con un sindacato di banche per un importo di 2,4 miliardi di euro in due tranche).
Mediobanca valuta outperform:
Atlantia con target di 21,20 euro (secondo rumors stampa Cdp starebbe valutando l’IPO di Aspi al fine di ridurre la quota del 60% che possiederebbe una volta acquisita da Atlantia), Banca Mediolanum con obiettivo di 9,30 euro, Banca Farmafactoring con target di 8,90 euro (approvato il paganto del dividendo 2019/20 di 0,89 euro per azione), Danieli con fair value di 26,60 euro (guidance 2022 migliore delle stime), Iren con target di 3,10 euro (acquisito il 51% di Nove), Lu-Ve con obiettivo di 26,20 euro (l’onda gree è la chaive di volta per la crescita degli utili futuri), Moncler con fair value di 63,50 euro (nuova sede nell’area Sud Milano), Mondadori con target di 2,60 euro (rumors su una possibile vendita dei magazine Donna Moderna e Casa Facile), Nexi con obiettivo di 23,50 euro (stime in miglioramento per la penetrazione dei pagamenti digitali) e Prysmian con fair value di 33 euro.
Deutsche Bank assegna un buy a:
Banca Generali con target di 40,50 euro in scia alla raccolta di settembre.
Citi valuta buy:
Banca Mediolanum con obiettivo di 8,60 euro e Finecobank con fair value di 17 euro.
Rbc giudica outperform:
Enel con target di 9 euro (inizio copertura titolo).
Bnp Paribas assegna un outperform a:
UniCredit con obiettivo di 14,20 euro, migliorato dai precedenti 13,80 euro.