Asset allocation, utility: ecco su cosa puntare a Piazza Affari in scia al toolbox dell’UE

L’Unione Europea ha pubblicato il toolbox previsto per rafforzare gli strumenti di sostegno contro la crisi energetica. Tra le linee guida il toolbox prevede:

  • Aumento degli investimenti in energia rinnovabile, rinnovamento, energy efficiency ed accelerazione delle procedure di gara e delle autorizzazioni agli impianti green.
  • Rafforzamento delle indicazioni sull`uso dei fondi EU (NextGenerationEU).
  • Revisione della normativa sugli aiuti di stato, facilitando l`efficienza energetica e gli investimenti in rinnovabili.
  • Interventi sociali per i soggetti a rischio finanziati dai proventi delle aste CO2.
  • Autorizzazione alle dilazioni di pagamento sulle bollette e blocco dei distaccamenti in caso di inadempienza.
  • Autorizzazione alla sospensione temporanea delle tasse energy per le categorie vulnerabili.
  • Supporti mirati per aiutare le aziende alla transizione energetica.
  • Aumento delle investigazioni sui comportamenti distorsivi, incluse verifiche sui prezzi CO2.
  • Revisione della regolazione sulla security of supply, rafforzando il gas storage anche con acquisti combinati su base volontaria tra i paesi membri.
  • Studio di possibili diversi sistemi di mercato energia.

Si tratta, secondo gli analisti di Equita, di indicazioni positive per gli operatori delle rinnovabili, che potranno beneficiare nei prossimi mesi di una struttura di mercato pù favorevole alla crescita della capacità installata (autorizzazioni), nonchè di un environment più aperto alla chiusura di contratti PPA di lungo termine.

Tra le società italiane più esposte, secondo la Sim milanese ci sono: Erg, Falck Renewabels, Alerion ed Enel.

Positivo inoltre, fanno poi notare da Equita, l’atteggiamento della EU che non ipotizza l’uso di strumenti di tassazione o di claw back (potenzialmente distorsivi).

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