Mercati, petrolio: cresce ancora la domanda. Target e raccomandazioni

Nel suo ultimo Oil Market Report, l’International Energy Agency prevede che la domanda di petrolio aumenterà di 5,5 mln di barli al giorno (mgb) a 96,3 mbg nel 2021 e di 3.3 mbg a 99.6 mbg nel 2022, leggermente sopra i livelli pre-Covid.

Le nuove stime sono in aumento di 0.2 mbg rispetto alle precedenti previsioni di 96.1 mbg nel 2021 e 99.4 mbg nel 2022 del rapporto del mese scorso.

L’International Energy Agency ha poi detto che lo spostamento dei consumi da gas a petrolio – per l’attuale rincaro dei prezzi – potrebbe aggiungere 0.5 mbg alla domanda di greggio fino alla fine di marzo. L’agenzia stima inoltre che il deficit da 1.7 mbg nella produzione globale delle raffinerie rispetto alla domanda ha raggiunto un massimo di otto anni nel terzo trimestre del 2021. E prevede anche un continuo rallentamento della produzione delle raffinerie a causa dei prezzi record del gas naturale. Questa sottoproduzione è stata probabilmente la principale causa del forte aumento dei margini di raffinazione nel terzo quarter.

I target sul petrolio e i petroliferi raccomandati

Secondo gli analisti di Equita, il target price del petrolio Brent è di 68 dollari per barile per quest’anno e di 70 dollari nel 2022. I titoli petroliferi favoriti nel settore a detta della Sim milanese sono: Eni e Galp fra le integrate e Tenaris nel segmento dei servizi.

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