Mercati, Ftse Mib: attenzione alle possibili false partenze

Cerchiamo di ragionare su qualcosa di fondamentale importanza adesso per il proseguio del mercato italiano: il laterale più che decennale che ha contenuto le oscillazioni del future sull’indice Ftse Mib tra i 12.000 e i 25.000 punti (Figura 1) è stato rotto al rialzo?

Figura 1 Future FtseMib – grafico settimanale

Il grafico semprerebbe dire di sì: break di 24.500 punti con tanto di doppio appoggio sulla trend line di rottura e quotazioni che si tengono sopra tali livelli. E così potrebbe essere. A mio avviso manca però qualcosa: manca un appoggio sui supporti che, in condizioni ordinarie, è il normale punto di partenza (i rialzi non partono dall’alto, partono dal basso ossia dai supporti). E tali supporti sono adesso a 23.300 punti (Figura 2).

Figura 2 Future FtseMib – grafico settimanale

Qualcosa non c’è all’appello. Che questo poi sia un elemento determinante è un altro discorso. L’esperienza però insegna che in Borsa spesso risulta pericoloso trascurare qualsiasi elemento, anche il più piccolo.

E non si può certo trascurare che Bper Banca, nonostante la recente positività, su un grafico più ampio, quello mensile, stia cozzando contro i minimi precedenti, che fungono da resistenze (Figura 3).

Figura 3 BPER BANCA – grafico mensile

Qui si sviluppa e si svilupperà grande forza d’ attrito. Quindi, se le resistenze dovessero tenere e si tornasse sotto gli 1,876 il titolo sarebbe da shortare con stoip-loss a 2,176. E’ chiaro a tutti quanto Juventus F.C. sia in un trend negativo da parecchio tempo. Il titolo calcistico rovescerebbe il suo grafico solo all’ eventuale superamento dei 0, 73 euro (Figura 4).

Figura 4. JUVENTUS F.C. – grafico settimanale

In tale circostanza un long potrebbe essere fatto con uno stop-loss prudenziale a 0,5449 euro.

Fabio Pioli, trader, analista finanziario e fondatore di CFI (www.cfionline.it)

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