Investimenti: tranquilli, nessun aumento a breve dei tassi per la Bce

La BCE difende la visione dell’inflazione transitoria, nessun aumento a breve termine in vista“. Questo il commento di Martin Wolburg, Senior Economist di Generali Investments, dopo il meeting di ieri della Banca Centrale. Ecco di seguito i punti salienti da tener presenti in ottica di investimento:

Nella riunione di ieri, come previsto, il Consiglio direttivo della BCE non ha modificato la propria posizione politica. Il messaggio chiave è che la BCE continua ad attenersi alla sua visione di un’inflazione solo transitoriamente più elevata. Ma riconosce che il suo decremento sta richiedendo più tempo, rispetto a quanto previsto in precedenza.

La Presidente Lagarde ha chiarito che i mercati si sono spinti troppo in avanti nella aspettative di rialzo dei tassi. Le condizioni per più elevati policy rates non sono state soddisfatte al momento e “certamente non nel prossimo futuro”.

I mercati hanno leggermente incrementato le scommesse sui tassi sfidando i commenti di Lagarde sui prezzi di mercato. La pazienza della BCE sull’inflazione è in netto contrasto con altre banche centrali.

Guardando avanti, l’incontro del 16 dicembre sarà fondamentale. Sulla base delle nuove proiezioni macro, gli acquisti nell’ambito del PEPP per il 1Q 2022 dovranno essere ricalibrati e il Consiglio Direttivo dovrà prendere una decisione sul QE post-PEPP. Prevediamo 40 miliardi di euro al mese (ampiamente in linea con il consenso), ma vediamo il rischio che un deterioramento del mix crescita-inflazione inneschi un atteggiamento meno favorevole.

 

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