Mercati: petrolio e petroliferi in attesa del meeting dell’Opec+

L’Opec+ si riunirà il 4 novembre. I delegati hanno indicato che è probabile che il Cartello proceda con un aumento della produzione di petrolio di 400mila barili al giorno, in linea con la tabella di marcia concordata a luglio.

Le preoccupazioni dell’Opec

La pressione sulla coalizione per considerare un aumento maggiore è cresciuta con il rialzo dei prezzi del petrolio, ma all’interno del gruppo dei Paesi produttori persistono preoccupazioni sulla sostenibilità della domanda sullo sfondo di un rallentamento economico in Cina e di una potenziale nuova ondata di casi di Covid-19.

Alla fine della settimana scorsa, il Comitato Tecnico Congiunto (JTC) della Cartello Opec+ aveva ridotto le sue previsioni di crescita della domanda globale di petrolio a +5,7 mbg nel 2021. Nel più recente, nel Monthly Oil Market Report (MOMR), l’Opec si attendeva una crescita della domanda a 5,8 mbg per quest’anno, mentre il caso base del JTC il mese precedente prevedeva una crescita di 6 mbg.

I target sul Brent e le raccomandazioni sui titoli petroliferi

Secondo gli analisti di Equita, l’ipotesi corrente sul prezzo del Brent per le è di 70 dollari al barile. I titoli petroliferi favoriti a detta della Sim milanese nel settore sono: Eni e Galp fra le integrate e Tenaris nel segmento dei servizi.

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