Messo alle spalle anche l’obiettivo a 27.500 punti, il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, prosegue ora verso il prossimo target: la soglia tecnica e psicologica a quota 28.000, previo il superamento dell’obiettivo intermedio in area 27.800/850 punti. Attenzione però, come detto alla fine di settimana scorsa in quesdta rubrica, l’uptrend in atto da metà settembre non potrà durare all’infinito… e in quest’ottica una correzione potrebbe essere dietro l’angolo, o per meglio dire, al di sotto del supporto in area 27.000 punti. In ottica rialzista, comunque, oltre la soglia dei 27.500 punti i prossimi target sono individuabili in zona 27.700/750.
Riprende fiato dopo il nuovo massimo a quota 16.100 il Dax future con scadenza dicembre, che torna a consolidare lateralmente intorno alla soglia dei 16.000 punti. E un trading range appare essenziale, visto l’ipercomprato tecnico in cui si trovano ora i principali indicatori e oscillatori dopo l’ultimo allungo. Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili ora in area 16.200/250. Attenzione però: è cruciale posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a 15.960, supporto statico di breve termine al di sotto del quale si profilerebbe una discesa verso 15.800/770.
Scenario simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza dicembre che prova a consolidare in trading range intorno ai 3.450 punti dopo l’aggiornamento del top storico a quota 4.370. In questo caso, dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi target sono individuabili in zona 4.400/450 prima e 4.550/600 in seguito. Stop loss (o stop and reverse), cruciale, da posizionare però a quota 4.320 con obiettivi eventuali ribassisti in area 4.250.
