E il banchiere resta a terra…

Jet privati, auto di lusso, cene da Grand Gourmet. Un vecchio ricordo per i banker di Wall Street, costretti a tirare la cinghia nella peggior crisi dei colletti bianchi da dieci anni a questa parte.

Per tamponare le perdite miliardarie incorse negli ultimi mesi, le principali banche d’affari statunitensi sono ricorse al taglio drastico dei benefitis di cui godono top e middle manager.

La prima è stata Merrill Lynch che ha imposto il divieto ai senior bankers di utilizzare i jet privati senza una buona ragione. Addirittura qualora il Jet fosse ‘strettamente’ necessario bisogna chiedere l’atuorizzazione al numero uno mondiale dell’investment banking.

Come dargli torto del resto,  con il prezzo del petrolio alle stelle un volo andata e ritorno da New York a Indianapolis con un Cesna Citation CJ3, trasporta 6 sei persone alla modica cifra di 14.000 dollari contro i 1.000 che se ne spenderebbe con un classico volo in economy.

Ma se gli aerei sono banditi, anche i taxi devono essere preferiti alle limos così come le cene dovranno rispettare un certo budget.

Ovviamente i tagli non riguardano solo Merrill Linch: da UBS i voli business sono concessi solo per tratte superiori alle 3 ore in Europa e sopra le cinque negli Stati Uniti.  Da Goldman Sachs, invece, se ti si rompe il BlackBerry i costi di riparazione sono a carico del dipendente.

Come dire Top Banker si, ma senza carrozza e vetturino e magari per cena invece del solito Le Cirque, un hamburger da Wendy’s.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!