Asset allocation: ecco come posizionarsi long e short sull’inflazione

L’ultima Fund Managers Survey di Bank of America riporta che appena il 35% degli intervistati ritiene che l’inflazione sia permanente.

“Io non sono così fiducioso”, avverte Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr , che di seguito spiega nel dettaglio la propria view.

Certo, ritengo che alcune componenti che hanno prodotto questo 6% rientreranno, ma in generale vedo chiari segnali di surriscaldamento della domanda, di beni di lavoro, di alloggi, di servizi etc. E’ normale, considerando l’ammontare di stimolo  fiscale erogato, la  ripartenza degli investimenti, le modifiche alla domanda di beni e servizi imposte dal Covid. E la incipiente deglobalizzazione sta aggiungendo pressioni inflazionistiche. A fronte di ciò, il potenziale disinflazionistico della tecnologia mi pare troppo poco per mantenere stabilità. Alla fine, spinti dal Covid,  stiamo riproducendo le politiche di spesa  allegra degli anni 70.

Vedremo, ma penso che ancora il mercato prezzi troppa poca inflazione, e, nel dubbio, ne prezzi solo gli aspetti positivi.

A tal proposito è esemplificativo il grafico sottostante con le principali scommesse di asset allocation rilevate da BofA.

Ma perchè emergano quelli negativi ci vorrà tempo. Il che non vuol dire che il mercato non possa correggere un po’ nel frattempo, nell’ambito di quello che resta un bull market per ora, con pochi segnali di esaurimento. Se qualcuno avesse dubbi sull’effetto del recente rally (+10% in poco più di un mese per l’S&P 500) sappia che l’allocation di azionario dei clienti intervistati da bank of America è ai massimi dal 2013, 1.7 standard deviation sopra la media. E’ sorprendente che non si corregga almeno un po’.

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