La tenuta, almeno per il momento, della soglia tecnica e psicologica posta a quota 27.000, sta favorendo un recupero del Fib, il future sull’indice Ftse Mib, dopo correzione innescata dal mancato superamento del top (relativo) a quota 27.825 segnato settimana scorsa. Operativamente, al rialzo il prossimo, cruciale target è quindi individuabile a 27.825 prima e in area 28.000 punti in seguito. Sotto il sostegno a 27.000 obiettivo invece a 26.800 prima e 26.500 in seguito.
Il stand-by a ridosso dei 16.190 punti. Questo l’attuale movimento del Dax future con scadenza dicembre, che prova a consolidare lateralmente dopo il nuovo top storico a quota 16.295 registrato venerdì scorso. Una dinamica più che “salutare” visto il forte ipercomprato tecnico che caratterizza il posizionamento degli indicatori. Dal punto operativoomunque, al rialzo ora i prossimi target sono individuabili 16.400 prima e in zona 16.500/530 in seguito. Stop loss (o stop and reverse) da posizionare però a 16.070, supporto di breve periodo al di sotto del quale gli obiettivi diventerebbero 15.970 prima ed eventualmente 15.840/800 in seguito.
Prova a rallentare la correzione accusata dopo aver aggiornato isettimana scorsa il massimo assoluto a quota 4.410 il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza dicembre. I corsi stanno infatti ora muovendosi in trading range intorno ai 4.360 punti. Una dinamica anche in questo caso “salutare” considerando il forte ipercomprato tecnico. Operativamente, al rialzo i prossimi target sono individuabili in area 4.450 prima e 4.500 in seguito. Per contro, sotto il supporto a 4.315, dove ora transita la media mobile a 21 sedute, target a 4.280.
