Mercati, Vix: la paura può giocare brutti scherzi

La paura degli investitori è in aumento. Come lo sappiamo? Il Vix, paniere legato alle opzioni call e put strutturate sull’S&P 500 chiamato anche “indice della paura”, è in aumento.

Cosa lascia quindi presagire questo alto livello di paura per il mercato azionario? Il grafico in pagina, elaborato dagli analisti di Chart of The Day, aiuta a rispondere a questa domanda mostrando sette intervalli di livelli per il Vix rispetto alla performance media dell’S&P 500 a 12 mesi.

Conclusione: il mercato azionario ha, mediamente, registrato risultati migliori (nel periodo di un anno) a seguito di una lettura Vix relativamente alta. Attualmente, Vix oscilla oltre quota 30, un livello spesso seguito da performance del mercato azionario superiori alla media. Attenzione però: il Vix può andare significativamente e repentinamente molto più alto di quota 30.

Alla luce di questa statistica perciò, anche un Vix elevato in ottica di medio termine, è meglio non farsi prendere dalla paura e restare investiti, oppure vendere e ricomprare in modo pronto e adeguato.


Dal 1990 a oggi il Vix è stato inferiore a quota 20 (che indica una paura molto contenuta degli investitori) circa il 62% delle volte rispetto ai peridi di osservazione.

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