Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Anima a Wiit

Banca Akros giudica buy:

Anima Holding con prezzo obiettivo di 5,80 euro in scia ai dati relativi alla raccolta di novembre, Gpi con target price di 17,50 euro (il Sole 24 Ore riporta alcune informazioni su Dedalus, il principale competitor nazionale per GPI nella sanità italiana), Leonardo con fair value di 9,25 euro (nuovo contratto con le forze armate austriache, Mondadori con obiettivo di 3,20 euro (l’Associazione Italiana Editori ha stimato che il mercato editoriale italiano dovrebbe registra una crescita compresa tra il 12,6% e il 16,3% rispetto al 2020) e Unieuro con target di 27 euro (dopo il Black Friday).

Giudizio accumulate inoltre per Abitare In con obiettivo di 7 euro in scia ai risultati dell’esercizio chiuso a settembre, Atlantia con fair value di 18,50 euro (approvato un piano di buybacck da 2 mld di euro), Danieli con obiettivo di 33 euro (Algoma Steel ha selezionato il gruppo friulano come fornitore di tecnologia per il nuovo impianto ad arco elettrico), Generali con fair value di 19,50 euro (il patto parasociale di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio insieme alla Fondazione CRT ha portato la sua partecipazione complessiva in Generali a oltre il 15% dopo che CRT ha aumentato il suo investimento), Mediaset con target di 2,95 euro (in vista della partenza della struttura di azioni a doppia classe) e Recordati con obiettivo di 57,40 euro, migliorato dai precedenti 55,30 euro (acquisita Eusa Pharma).

Intesa SanPaolo giudica buy:

Anima Holding con fair value di 5,80 euro, Enel con target di 9,10 euro (finalizzata la vendita della quota del 50% di Open Fiber), Ferrovie Nord Milano con fair value di 0,95 euro (acquisita una qyota di minoranza di Sportit), Maire Tecnimont con obiettivo di 4,20 euro (nuovo contratto da 3,5 mld di dollari con Abu Dhabi Polymers Company), Mediobanca con target di 12,70 euro (iniziato il programma di buyback), Telecom Italia con fair value di 0,47 euro (Vivendi è interessata a qualsiasi soluzione che promuova l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, preservando il valore del proprio investimento, ha detto un portavoce del gruppo) e Wiit con obiettivo di 35 euro (la potenziale “potenza di fuoco” per fusioni e acquisizioni potrebbe essere intorno agli 80 mln di euro).

Giudizio add inoltre per Acea con target di 22,80 euro (joint venture con Suez Group), Generali con fair value di 19,10 euro ed Mfe con  obiettivo di 3,10 euro (al via la Dual Class Share Structure).

JP Morgan assegna un overweight a:

UniCredit con target price di 15 euro, alzato dai precedenti 12 euro (la controllata tedesca è destinata a subire una parte significativa delle circa 3.000 uscite volontarie previste dal nuovo piano industriale).

Mediobanca valuta outperform:

Cnh Industrial con prezzo obiettivo di 19 euro (ha annunciato l’acquisizione di NX9, fornitore specializzato di soluzioni software con focus sul settore agricolo), Danieli con fair value di 31,50 euro, Digital Value con target di 76 euro (l‘azionista di controllo ha venduto una quota del 2,01% per aumentare il flottante del titolo), Enel con obiettivo di 8,30 euro in scia alla necessità di accelerare l’elettrificazione con energia da fonti rinnovabili per raggiungere lo zero netto, Mondadori con fair value di 3 euro, Recordati con target di 57,80 euro, Saipem con obiettivo di 2,40 euro (il 78% delle moratorie è scaduto), SeSa con fair value di 196 euro (il management si è detto pronto a cogliere le crescenti opportunità offerte dalla trasformazione digitale) e UniCredit con target di 16,50 euro.

 

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