Mercati: Ftse Mib ancora “ingabbiato”

Abbiamo l’indice Ftse Mib “ingabbiato” tra due livelli guida: 27.825 e 25.175. Cosa si intende? Che la chiarezza e risoluzione rispetto al prossimo trend avverrà per il rialzo, se venisse superato il livello 27.825 di future (massimo precedente); per il ribasso, se si dovesse andare sotto i 25.175 punti (minimo precedente).

Siamo quindi all’ interno di una scatola in cui le oscillazioni non sono risolutive sino al valico delle suddette soglie. Sotto 25.175 punti dunque significherebbe che il movimento della seconda metà di novembre sarebbe stato il movimento 1 e si proseguirebbe al ribasso in un’onda 3 (Figura 1).

Figura 1 Future FtseMib – grafico giornaliero

Sopra 27.825 punti invece tale ipotesi sarebbe debellata e si potrebbe sperare di essere indirizzati verso i 38.000 punti (Figura 2).

Figura 2 Future FtseMib – grafico settimanale

Chi vivrà vedrà, come si suol dire…

Parliamo di Eni. Per adesso il titolo energetico mantiene il suo trend settimanale positivo. Fino a quando? Fintantoché verranno tenuti gli 11,60 euro di supporto. Totto eventualmente tale livello si potràm tentare uno short con stop-loss a 12,84 euro (Figura 3).

Figura 3 Eni – grafico settimanale

Cementir Holding avrà la possibilità di uscire dalla secche in cui si trova soltanto al superamento dei 8,32 euro. In tale evenienza un long con stop-loss a 8 euro sarebbe auspicabile (Figura 4).

Figura 4 Cementir Holding – grafico giornaliero

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

 

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