Dopo aver incrociato al rialzo la media mobile a 21 sedute, ora a quota 26.385, il Fib, (il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022) ha oltrepassato anche l’analoga media a 50 giorni passante per 26.710 punti. Un movimento che conferma lo sviluppo dell’uptrend iniziato con il rimbalzo dei corsi dal supporto dinamico ascendente di medio termine a 25.655 lo scorso 20 dicembre. Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individiabili a 27.170 in prima battuta e in zona 27.500/27.540 in seguito. Stop loss (o stop and reverse, eventualmente) sotto quota 26.385 con target a 26.000 prima e 26.655 poi.
Riprende fiato il Dax future con scadenza marzo 2022 dopo il colpo di reni delle ultime sedute. E lo fa con un movimento laterale di consolidamento intorno ai 15.620 punti. Operativamente, comunque, l’uptrend di breve termine resta intatto e al rialzo i prossimi target sono individuabili prima in area 15.725/15.830 e in seguito a 16.030 punti. Sotto quota 15.475, dove ora transita la media mobile a 21 sedute, target invece a 15.200 prima ed eventualmente 15.050 poi.
Scenario analogo per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza marzo 2022, ora però alle prese con la media mobile a 50 giorni passante per 4.215 punti. Oltre questo ostacolo e scongiurata la possibile formazione di un triplo massimo discendente, al rialzo i prossimi obiettivi diventerebbero quota 4.265 prima e 4.310 in seguito, livello quest’ultimo dove a fine novembre era stato aperto un gap ribassista. Per contro, l’eventuale incrocio al ribasso della media mobile a 21 sedute, ora a 4.150 punti, favorirebbe una correzione verso 4.050 prima e 3.980 in seguito.
