Mercati: Alfonsino raddoppia i ricavi ma perde il food delivery delle small cities

Alfonsino, società fondata nel 2016 e approdata all’Euronext Growth Milan lo scorso 22 novembre raccogliendo 4 milioni di euro di nuovi mezzi, ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi più che raddoppiati a 2,2 milioni, mentre permangono negativi i principali indicatori economici. La quotazione, commenta l’ad Carmine Iodice, “rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di crescita che possiamo accelerare, grazie ai fondi raccolti, con l’obiettivo di consolidare la nostra leadership nelle aree in cui siamo già presenti, affermarci su tutto il territorio nazionale e offrire una importante diversificazione di servizi“. Ecco di seguito l’analisi fondamentale su Alfonsino elaborata da Market Insight.

        1. Modello di Business
        2. Ultimi Avvenimenti
        3. Conto Economico
        4. Stato Patrimoniale
        5. Strategia
        6. Outlook
        7. Borsa

Modello di Business

Fondata nel 2016, Alfonsino è una startup innovativa operante nel mercato del food-tech,  specializzata nel servizio di food order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni (tra 25mila e 250mila abitanti). Il servizio è attivo in 61 città e nei comuni limitrofi, distribuiti in 10 regioni (Campania, Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria, Lombardia ed Emilia Romagna), dove la società effettua le consegne tramite un team di oltre 700 driver assunti.

Alfonsino ha integrato la propria offerta con il servizio di order&delivery di vini e distillati, prodotti alimentari e di prima necessità, farmaci, prodotti per lo sport, piante e fiori.

La società campana si rivolge principalmente a due diverse tipologie di clienti:

  • B2B (partner affiliati), che consistono in 1.300 partner, tra ristoratori, farmacie, supermercati ed enoteche;
  • B2C (utenti finali) consistenti in oltre 400.000 utenti del servizio di Order&Delivery.

Ultimi Avvenimenti

Nel primo semestre 2021 la società campana è stata impegnata nell’Ipo propedeutica all’ingresso in Borsa, avvenuto il 22 novembre, che ha consentito di raccogliere 4 milioni di nuove risorse. Traguardo che, come spiega l’Ad Carmine Iodice “rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di crescita che possiamo, grazie ai fondi raccolti, accelerare, con l’obiettivo di consolidare la nostra leadership nelle aree in cui siamo già presenti, affermarci su tutto il territorio nazionale e offrire una importante diversificazione di servizi”.

In concomitanza con il processo di quotazione, l’11 ottobre Alfonsino ha siglato una partnership con la catena di supermercati e ipermercati, Carrefour Italia, ed in particolare GS, per il servizio di grocery-on-demand. Il progetto pilota partirà in una prima fase nei comuni di Benevento, Salerno, Pompei e L’Aquila.

Il contratto si aggiunge a quelli sottoscritti negli ultimi due anni con Burger King Restaurants Italia Srl, per il servizio take away, e Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione, società leader nello sviluppo e gestione, in franchising, di ristoranti tematici multietnici ed è in particolare titolare di una serie di pubblici esercizi ad insegna “Old Wild West”.

Clicca qui per continuare a leggere l’analisi fondamentale su Alfonsino elaborata dagli analisti di Market Insight.

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