Certo, il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, ha incrociato al ribasso a 27.305 la media mobile a 21 sedute e potrebbe anche scendere al di sotto dell’analoga media a 50 giorni ora a quota 26.980. Ma l’uptrend di fondo resta intatto e si tratterebbe solo di correzioni limitate nel tempo e nell’intensità, almeno per il momento. Dal punto di viata operativo, oltre 27.500 i target diventerebbero 27.775 punti in prima battuta e in seguito sul top di inizio anno a quota 28.095. Cruciale però posizionare uno stop loss o uno stop and reverse a 26.980.
La viuolazione, in rapida sequenza, delle medie mobili a 21 e 50 sedute (ora rispettivamente a 15.875 e 15.775 punti) sta riportando il Dax future con scadenza marzo 2022 al test del supporto statico di medio periodo posto a quota 15.600. Un baluardo al di sotto del quale, eventualmente, si profilerebbe un’ulteriore discesa dei corsi verso 15.400 prima e, nel caso, in area 15.200 poi. Per contro, l’eventuale ritorno al di sopra di quota 15.775 favorirebbe un recupero con target a 15.955 prima e 16.070 in seguito.
Anche il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza marzo 2022ha incrociato al ribasso le medie mobili a 21 5 50 giorni (a quota 4.275 e 4.240), salvo poi rimbalzare dai 4.210 punti, dove i corsi potrebbero completare la formazione di un doppio minimo, figura tecnica che in genere anticipa un recupero dei corsi. In quest’ottica, i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta a quota 4.300 e in seguito in area 4.350. Per contro, sotto 4.210 target a 4.150.
