Standard Ethics ha assegnato un corporate rating “E” a De’ Longhi, gruppo quotato a Piazza Affari che progetta, produce e distribuisce piccoli elettrodomestici legati alla cucina e alla cura della casa, alla climatizzazione e al mondo del caffè.
In accordo alla metodologia di Standard Ethics – la quale ha tra i suoi cardini le indicazioni sovranazionali stabilite da Onu, Ocse e Ue – la strada verso la sostenibilità include anche temi di governance, come l’indipendenza e la parità di genere negli organi apicali, la tutela degli interessi degli azionisti di minoranza, la pubblicazione dei target di medio e lungo periodo, le regole procedurali sui temi dei diritti umani ed altre questioni ascrivibili alla lettera “G” dell’acronimo Esg (Environmental, Social, and Governance).
“In questa ottica – affermano da Standard Ethics – l’interessante percorso di sostenibilità intrapreso da De’ Longhi appare iniziato con passi significativi in alcune aree, come quella dei processi produttivi o della rendicontazione extra-finanziaria (già allineata a standard internazionali). Verranno osservati con interesse quei futuri passaggi che riguarderanno altri temi Esg, come quelli legati alla governance della sostenibilità ed alla corporate governance”.