Mercati, India prossima al lancio della Rupia digitale

L’India lancerà tra quest’anno e il 2023 la rupia digitale. L’ha annunciato la ministra delle Finanze di Nuova Delhi Nirmala Sitharaman, presentando la finanziaria 2022.

“La valuta digitale porterà a un più efficiente ed economico sistema id gestione della valuta”, ha spiehato Sitharam. “Abbiamo di conseguenza – ha proseguito – proposto d’introdurre la rupia digitale usando blockchain e altre tecnologie gestite dalla Reserve Bank of India a partire dal 2022 e 2023″.

Il Governo indiano ha anche annunciato che tutti i proventi da trasferimenti di asset digitali verranno tassati al 30 per cento. Si tratta di un provvedimento che avrà certamente un impatto sul mercato delle criptovalute e dei Non Fungible Token (NFT), che hanno segnato un vero boom in India negli ultimi tempi.

Nuova Delhi aveva già ventilato in estate la possibilità di un’introduzione a breve della valuta digitale della banca centrale, mentre si attende di capire se verranno vietate le criptovalute private.

L’India non sarà il primo paese a dotarsi di una valuta digitale di corso legale. La Nigeria, le Bahamas e altre isole caraibiche hanno già valute digitali di corso legale e la Cina ha sperimentato per due anni il suo yuan digitale (e-CNY) nelle principali città. Oggi gli e-yuan sono nel wallet digitale di oltre 260 milioni di utenti e l’utilizzo della valuta digitale sarà fortemente promossa durante le Olimpiadi invernali di Pechino.

La Banca centrale europea (Bce), che ha avuto un approccio più attendista, ha lanciato lo scorso anno un progetto per l’euro digitale, che non prevede l’emissione ma la capacità eventuale di farlo e un’indagine sull’opportunità di procedere su questa strada.

La Federal Reserve Usa, dal canto suo, ha recentemente diffuso un atteso studio sulla valuta digitale, ma non ha preso posizione sull’opportunità e i tempi di una sua emissione.

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