Mercati, Ftse Mib: cruciale il supporto a 26.600 punti

Sebbene, come ben si osserva in Figura 1, i primi supporti del future sull’indice Ftse Mib siano stati tenuti e quindi ci si trovi attualmente in trend positivo, qualche cautela va mantenuta rispetto al comprare indiscriminatamente.

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale.

Come si legge infatti da Figura 2, un aspetto da considerare è il forte laterale settimanale che imperversa da ben 17 periodi: questi processi denotano o accumulazione o distribuzione e, se si trattasse di distribuzione, i corsi sarebbero destinati a scendere parecchio.

Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.

Esiste infatti una legge ben precisa che collega la durata del laterale alla volatilità successiva, volatilità che, qualora fosse ribassista, minaccerebbe di portare i prezzi dell’indice al supporto successivo di area 21.800 (Figura 3).

Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.

Qual è quindi la ricetta? Non vendere prima della rottura al ribasso del supporto attuale di 26.600, che mantiene i prezzi al rialzo e vendere in caso di eventuale sua rottura.

Si faccia attenzione a Banca Mps per il rialzo: nulla scende per sempre e questo vale anche nel caso della banca senese. Il superamento al rialzo della resistenza di 0,9867 sarebbe un’ indicazione di un trend in salita che inizia e comprare con lo stop-loss a 0,770 diverrebbe una buona strategia (Figura 4).

Fig 4. Banca Mps– Grafico settimanale

E’ da inizio 2020 che Inwit fa un passo avanti e uno indietro come i gamberi, non andando da nessuna parte. Se però il supporto mensile di 9,389 venisse rotto, si potrebbe scommettere con uno short con stop-loss a 11,01 su un’ inversione di trend al ribasso (Figura 5).


Fig 5. Inwit– Grafico mensile

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

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