Mercati, S&P 500 e utili reali: ora è allarme per le performance

L’inflazione continua a essere un problema. Uno di questi problemi è il modo in cui un tasso di inflazione, ora relativamente alto, influisce sulle valutazioni del mercato azionario. Si prenda per esempio il rendimento reale dei guadagni il cosiddetti “real earnings“, che attualmente è negativo. Un evento raro.

Alla luce di questo scenario come si comporta, statisticamente, il mercato azionario a seguito di un rendimento degli utili reali negativo? Per rispondere a questa domanda gli analisti di Chart of The Day hanno elaborato il grafico sottostante che presenta sette intervalli di tassi di inflazione rispetto alla relativa performance media dell’indice S&P 500 a 12 mesi.

Risultato: il mercato azionario ha in media registrato performance migliori a seguito di un rendimento degli utili reali relativamente elevato. In particolare, il mercato azionario ha avuto la tendenza a dare le migliori prestazioni a seguito di un rendimento degli utili reali superiore al 2%. Perché ciò accada nel prossimo futuro, l’inflazione dovrà diminuire. In modo significativo.


Qual è stato il più alto tasso di inflazione degli Stati Uniti nella storia? Dal 1948 a oggi è stato registrato nel marzo e nell’aprile del 1980 con un tasso del 14,6%. Qual è stato il tasso di inflazione statunitense più basso nella storia? Dal 1948 si è verificato nell’agosto 1949 e ha raggiunto il -3 per cento.

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