Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
Il secondo è che i supporti di medio periodo (leggi: settimanali) sono per ora stati testati e tenuti (Figura 2), caratteristica questa che inquadra il trend come positivo fino a prova contraria.
Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
Non stupiamoci dunque se, rotti i 27.500 punti, il trend rialzista decollerà. Tuttavia teniamo anche in considerazione una cosa: le bolle speculative (quella ipotizzata sarebbe una di queste) esistono e quando avvengono sono prorompenti; però hanno la caratteristica di essere un’eccezione. Normalmente si va prima sui supporti (area 24.000 in Figura 3) per partire eventualmemte poi in un movimento più sano.
Fig 3. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
A riprova del fatto che ai titoli piace arrivare ai supporti c’è Interpump. La sua non adesione al recente rialzo (che ha riguardato soprattutto i bancari, per la verità) è prova di ciò. Ora che però ai supporti è giunta, ci sarebbe evidenza di una ripresa del suo trend rialzista se superasse la resistenza dinamica di 61,08 (Figura 4). Lo stop-loss sarebbe a 50,59, in questo momento.
Fig 4. Interpump– Grafico settimanale.
Si faccia attenzione a Ovs perché sta affrontando i suoi supporti. Rompendoli andrebbe incontro ad un0 inversione di trend (al rivasso) e potrebbe mirare ai 1,98 euro. Short dunque rotti i 2,308 con stop-loss a 2,77 (Figura 5).
Fig 5. Ovs– Grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)