Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, sta provando a confermare l’incrocio a rialzo delle medie mobili a 21 e 50 sedute, ora rispettivamente passanti per 26.780 e 26.965 punti. Operativamente, al rialzo i prossimi target sono individuabili a quota 27.500 in prima battuta e sulla soglia dei 28.000 punti in seguito. Per contro, l’eventuale cedimento del supporto a 26.500 innescherebbe una nuova correzione con obiettivi a 26.000 prima e 25.650 eventualmente poi.
Nuovo colpo di reni per il Dax future con scadenza marzo 2022, tornato a testare in area 15.440 punti la trendline discendente che da metà gennaio impedisce ai corsi di intraprendere uno stavile upttrend. Operativamente, oltre questo ostacolo i prossimi target sono individuabili prima a quota 15.600 e poi a oltre i 15.800 punti. Per contro, l’eventuale cedimento confermato del supporto a 15.300 punti favorirebbe una nuovo correzione verso 15.100/15.000.
Situazione analoga per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, che però si sta avvicinando al test della trendline discendente, simile a quella descritta per il Dax future, ora a quota 4.175. Oltre questo ostacolo i successivi target diventerebbero quota 4.250 prima e 4.3250 in seguito. Sotto 4.100 target invece in area 4.000.
