Mercati: la view di Vontobel sui bond italiani

Cosa è successo nel mercato obbligazionario italiano da quando Draghi è diventato Primo Ministro e quali sono le opportunità interessanti? Ecco di seguito la view di Mondher Bettaieb-Loriot, Head of Corporate Bonds di Vontobel.

Dall’arrivo di Draghi, il mercato obbligazionario italiano si è certamente comportato bene e ha fornito agli investitori un interessante carry income fino alle recenti elezioni presidenziali.

La buona performance è stata sostenuta da una buona crescita economica, dagli upgrade delle agenzie di rating (S&P e Fitch), dal fatto che il deficit di bilancio è sotto controllo e da una dinamica positiva del debito che ha visto la forte ripresa garantire che i livelli di Debito/PIL siano scesi a circa il 150% a fine 2021, dal 156% del 2020 ovvero un credito positivo.

La volatilità, tuttavia, è recentemente aumentata dopo la svolta hawkish della BCE che ha portato la comunità degli investitori a credere che la BCE interrompa i suoi acquisti di asset obbligazionari prima del previsto. Crediamo che la reazione del mercato sia esagerata e consideriamo questa recente ondata di volatilità come un’opportunità. Perché?

La prospettiva sul settore

Il premier Draghi è stato riconfermato al suo posto dopo la rielezione del presidente Matarella e porterà avanti l’agenda delle riforme e degli investimenti, con le tranche più importanti dei fondi europei che dovrebbero arrivare al governo a partire da questa primavera.

La buona crescita economica è stata confermata con il Ministero delle Finanze che ha ribadito il livello di crescita al 4% per quest’anno.

La BCE dovrebbe assicurarsi di rinnovare i suoi acquisti di BTP, dato che ha indicato lo scorso dicembre che gli acquisti netti di asset dovrebbero continuare fino alla fine di quest’anno. Non onorare questo impegno danneggerebbe la loro credibilità.

È da notare come l’emissione di debito a livello corporate potrebbe essere inferiore al previsto, dato che la domanda di prestiti sta aumentando in Italia e che il finanziamento bancario è diventato più economico del finanziamento obbligazionario nel mercato europeo (una minore emissione corporate sostiene le emissioni esistenti).

I settori interessanti del corporate debt

Nel complesso, riteniamo che il debito italiano offra un valore decente in questa fase e per il resto dell’anno, soprattutto perché l’Italia oggi sembra più resistente ai “trambusti” rispetto al passato. Ci piacciono le obbligazioni delle maggiori banche italiane sia a livello senior non privilegiato che gli AT1 o i CoCo.

 

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