Asset allocation: un rinnovato interesse per i titoli Usa. Ecco perchè

All’inizio dell’anno abbiamo assistito a un’improvvisa inversione del sentiment sui mercati. In uno scenario di solidità dell’economia statunitense, cresciuta del 6,9% nel quarto trimestre del 2021, a seguito di livelli di occupazione record e di consumi privati e piani di investimento aziendali vigorosi, gli investitori hanno rivolto lo sguardo a una Federal Reserve sempre più aggressiva, che ora sta prendendo in considerazione almeno quattro aumenti dei tassi nel 2022.

In questo scenario, ecco di seguito la view di Christophe Nagy, gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest

Mentre la prospettiva di un aumento dei tassi d’interesse potrebbe contenere con successo le pressioni inflazionistiche senza rallentare la ripresa economica, gli investitori hanno approfittato del nuovo orientamento di politica monetaria e hanno accelerato il riequilibrio delle loro allocazioni verso settori sensibili alla reflazione come l’energia e i titoli finanziari. Nel frattempo, nel corso del mese c’è stato un allontanamento dagli asset con duration lunga, specialmente dai comparti più costosi del mercato. I settori energetico e finanziario hanno guadagnato e perso rispettivamente il 19% e l’1%, rispetto alla contrazione del 5,2% dell’indice S&P 500 in USD. Per illustrare la gravità dei movimenti del mercato, il 55% delle aziende del Nasdaq è sceso più del 50% rispetto ai picchi dei 12 mesi precedenti.

In questo scenario volatile, il nostro obiettivo rimane invariato: cerchiamo di detenere società di qualità, redditizie e con interessanti prospettive di crescita. Johnson & Johnson ha registrato una crescita organica del fatturato del 12% lo scorso trimestre, sostenuta dal suo vaccino contro il Covid-19 e dal successo del lancio di nuovi prodotti farmaceutici e dispositivi medici. Allo stesso modo, Microsoft ha incrementato i ricavi del 20%, grazie ai servizi di cloud Azure e alle offerte di Office, aumentando i margini operativi al 43%. L’innovazione dei prodotti ha contribuito all’aumento dell’11% delle vendite di Apple, sottolineando la resilienza dell’azienda nonostante le difficoltà nella catena di approvvigionamento mondiale. Infine, Activision Blizzard ha ricevuto un’offerta di acquisizione da parte di Microsoft, che ha fatto salire le sue azioni nel periodo.

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