Criptovalute: Morgan Stanley lancia un warning su Ethereum

In un recente report, Morgan Stanley sostiene che Ethereum abbia molta concorrenza, e che potrebbe essercene anche di più in futuro, come riportato da Cryptonomist.ch. Nel dettaglio lo studio è intitolato “Cryptocurrency 201: What Is Ethereum?” nel quale ipotizza che Ethereum possa avere crescenti problemi di concorrenza nel prossimo futuro.  Il report, di 20 pagine, è stato redatto da Denny Galindo e James Ferraioli ed è interamente dedicato ad Ethereum.

I punti chiave del report di Morgan Stanley

Uno dei punti chiave del report è il fatto che, secondo Morgan Stanley, Ethereum deve affrontare minacce relative a scalabilità e complessità e che l’Ethereum sia più volatile del Bitcoin.

Competitività

Il Bitcoin, in effetti, ad oggi non sembra avere alcun reale competitor, mentre di ambiziosi competitor dell’Ethereum ve ne sono parecchi, a partire da BNB Chain.

Per ora nessun concorrente ha mostrato realmente di essere in grado di scalzare Ethereum, ma ad esempio nel campo degli NFT si stanno già facendo strada numerose altre piattaforme con costi di commissione molto più contenuti come ad esempio Solana, Cardano o Zilliqa.

La Scalabilità di Ethereum

Per quanto riguarda la scalabilità, Bitcoin ha già trovato una soluzione (Lightning Network), mentre Ethereum non è ancora riuscita ad effettuare l’upgrade a ETH 2.0 che con il passaggio a Proof of Stake consentirebbe un gran balzo in avanti da questo punto di vista.

Complessità

Anche il fattore complessità differenzia molto le due criptovalute, perché il livello base di Bitcoin fondamentalmente fa un’unica cosa (le transazioni), mentre con gli smart contract il livello di base di Ethereum risulta già subito più complesso.

Riguardo la volatilità, secondo il report, le differenze tra BTC ed ETH appaiono limitate, a tratti minime.

Concorrenza

A proposito della concorrenza il report spiega:

“Ethereum si trova ad affrontare una maggiore concorrenza nel mercato degli smart contract rispetto a quanta deve affrontarne Bitcoin nel mercato delle riserve di valore. Ethereum potrebbe perdere quote nel mercato delle piattaforme per smart contract a favore di alternative più rapide o più economiche”.

In particolare, Morgan Stanley si concentra sulla DeFi e sugli NFT, ritenute evoluzioni molto interessanti ed innovative in cui Ethereum attualmente domina ma dovendo far fronte a diversi agguerriti concorrenti.

Inoltre, proprio sulla DeFi il report solleva dubbi sul fatto che il settore possa continuare ad essere deregolamentato e soprattutto che le eventuali nuove leggi possano avere un importante impatto sul settore.

In particolare, nel report si afferma che, se la regolamentazione in futuro ridurrà la domanda di transazioni legate alla DeFi, potrebbe diminuire anche la domanda di ETH.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!