Ulteriore brusca discesa per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, sceso in apertura di oggi a ridosso dei 23.500 punti. Un movimento che ha spinto i corsi a violare anche la soglia tecnica e psicologica dei 24.000 punti, dove tra l’altro transitava il supporto dinamico discendente limite inferiore del canale ribassista all’interno del quale si muovevano i corsi da inizio anno. La discesa accellera quindi. Operativamente, al ribasso i prossimi obiettivi sono individuabili a 23.315 prima e in area 23.000/22.945 poi. Oltre 24.000 target eventuali invece in zona 24.250/24.500.
Ennesimo affondo per il Dax future con scadenza marzo 2022, sceso fino a 13.270 punti. Certo, ora tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici si trovano in territorio di ipervenduto e non si esclude un rimbalzo tecnico. Ma questo, molto probilmente come accaduto nelle sedute precedenti, resterà relegato al breve termine. Il downtrend di fondo, in altri termini, resta la dinamica dominante. In quest’ottica, al ribasso, i prossimi obiettivi sono individuabili sulla soglia dei 13.000 punti prima e poi in area 12.800/750. Oltre 13.600 target invece in zona 14.000.
Scenario analogo per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, sceso fino a quota 3.620. Nel caso specifico, i prossimi obiettivi al ribasso sono individuabili in prima battuta a quota 3.500 e in seguito, eventualmente, in area 3.400/3.350. Oltre 3.710 target per contro a 3.750 inizialmente e in seguito in zona 3.845/3.880.
