Mercati: per Fib, Dax ed Euro Stoxx 50 future il ribasso è tutt’alttro che esaurito

La guerra in Ucraina continua e le conseguenze sull’economia internazionale e soprattutto europea sembrano diventare sempre più cupe di ora in ora. Uno scenario che ha spinto ieri il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, a registrare un minimo intraday a 21.065 punti. In apertura di oggi il derivato oscilla in zona 21.730. L’impostazione di fondo resta quindi indiscutibilmente ribassista e quanti provano a mettersi al rialzo confidando in un rimbalzo (anche di breve) lo fanno a loro rischio e pericolo (estremo). Operativamente, al ribasso i prossimi obiettivi sono individuabili a 20.750/700 prima e 20.500/450 poi. Oltre 22.000 target invece a 22.355 e 22.500/600 poi.

Un supporto violato dietro l’altro. Continua la marcia al ribasso del Dax future con scadenza marzo 2022, sceso ieri scorso fino a 12.425 punti oggi in oscillazione poco al di sopra, intorno a quota 12.500. Operativamente quindi, si ribadisce l’estremo pericolo del “cercare di afferrare il coltello che cade”, suggerendo di rimandare strategie long all’eventuale sopraggiungimento di concreti segnali di inversione rialzista. Al ribasso i prossimi target sono individuabili in area 12.000 prima e in zona 11.700/11.500 in seguito. Oltre 12.960 obiettivi potenziali invece a in area 13.500.

Scenario analogo per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, che ieri ha segnato un minimo intraday a 3.380 punti e ora si muove poco al di sopra di quota 3.400. Nel caso specifico, i prossimi obiettivi al ribasso sono individuabili a 3.300 prima e in zona 3.200 poi. Oltre 3.500 target per contro in zona 3.600.

 

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