Prova, seppur timidamente, a rialzare la testa il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, tornato a scambiare in apertura di oggi al di sopra della soglia dei 23.000 punti. L’impostazione di fondo resta tuttavia ancora indiscutibilmente ribassista e quanti provano a mettersi al rialzo confidando in un rimbalzo (anche di breve) lo fanno a loro rischio e pericolo (estremo). Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono comunque individuabili in area 23.700/24.000. Sotto 22.560 target invece a 21.590 prima e in area 21.000 poi.
Prova a consolidare al di sopra della soglia tecnica e psicologica dei 13.000 punti il Dax future con scadenza marzo 2022. Attenzione però: il trend di fondo resta per ora impostato al ribasso, quindi si ribadisce l’estremo pericolo del “cercare di afferrare il coltello che cade”, suggerendo di rimandare strategie long all’eventuale sopraggiungimento di concreti segnali di inversione rialzista. Al rialzo, comunque, i prossimi obiettivi sono individuabili a 13.600 prima e in area 14.000 poi. Al ribasso invece i prossimi target sono individuabili in area 12.500 prima e in zona 12.000 in seguito.
Situazione simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, che cerca di consolidare intorno a quota 3.580. Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a ridosso dei 3.700 punti prima e in zona 3.840 poi. Sotto 3.525 target per contro in zona 3.400.
